L’ultima riunione del World Motorsport Council, tenutasi oggi in quel di Ginevra e presieduta dal presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem, ha varato alcune decisioni in vista della prossima stagione.
L’ultima riunione del World Motorsport Council, tenutasi oggi in quel di Ginevra e presieduta dal presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem, ha varato alcune decisioni in vista della prossima stagione. Oltre al presidente arabo, anche il vicepresidente della federazione per lo Sport Robert Reid, e gli altri membri del WMSC, hanno partecipato in persona presso gli uffici della FIA a Ginevra e tramite videoconferenza.
Il WMSC si riunisce a Ginevra: le parole di Ben Sulayem e Domenicali
Nel suo discorso di apertura, il Presidente della FIA ha voluto fornire innanzitutto un aggiornamento in merito ai progressi compiuti rispetto al precedente raduno del WMSC a Cordoba nel mese di Giugno.
“Negli ultimi mesi abbiamo compiuto notevoli progressi nel tentativo di migliorare il nostro sport e di sostenere i nostri membri. Nell’ambito del nostro approccio basato sulla conoscenza, abbiamo lanciato due programmi universitari FIA: il Motorsport Leadership and Management e il FIA University Certificate in Modern Sport Governance”.
”La nostra campagna per combattere gli abusi online sta prendendo piede. Di recente abbiamo lanciato un sondaggio per la prima volta in collaborazione con altri organi di governo sportivi, volto ad affrontare l’impatto degli abusi online nei confronti di atleti, funzionari, volontari e altri soggetti coinvolti nello sport”.
”Sono fermamente convinto che, se non affrontiamo questo problema, esso rappresenterà una minaccia reale per il nostro sport e per gli altri”.
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Abbiamo recentemente annunciato l’approvazione della candidatura di Andretti Formula Racing a seguito di un rigoroso processo di verifiche. Vorrei ringraziare i membri del team FIA per il loro sostegno in questo processo e mi congratulo con loro per il lavoro svolto. Siamo fermamente convinti di fare ciò che è meglio per la sostenibilità a lungo termine di questo sport”.
Anche il CEO della F1 Stefano Domenicali, ha voluto spendere qualche parole in merito ai progressi compiuti dalla classe regina: ”Il 2023 è stato finora un altro anno fantastico per il nostro sport. Ringraziamo tutti coloro che sono stati coinvolti, dalla FIA alla F1, dai team, ai promotori e ai partner”.
”Noi e la FIA continuiamo a lavorare a stretto contatto per assicurarci di rimanere concentrati sulle questioni importanti per lo sport e di sfruttare lo slancio che abbiamo. Prendiamo atto dei punti sollevati in merito al nuovo processo di iscrizione dei team da parte della FIA e, come abbiamo già detto, ora valuteremo i meriti delle restanti richieste. Attendiamo con ansia le restanti gare della stagione e la stagione 2024″.
Cos’ha decretato l’ultima riunione del World Motorsport Council?
Riprendendo le parole emesse nel comunicato FIA, si apprende che ”Il Consiglio Mondiale ha preso atto della recente nomina, tramite voto elettronico, di Pirelli come Fornitore Unico di pneumatici per i Campionati Mondiali FIA di Formula Uno, Formula 2 e Formula 3 per il biennio 2025-27”.
”A seguito del lavoro in corso dei Comitati e dei Gruppi di lavoro competenti e dell’approvazione da parte dei costruttori di Power Unit, il Consiglio Mondiale ha approvato diversi perfezionamenti al Regolamento Sportivo, Tecnico e Finanziario Power Unit 2026, oltre a modifiche riguardanti la fornitura e lo sviluppo del carburante”.
”Il Consiglio Mondiale ha approvato un aggiornamento del Regolamento Sportivo che aumenta da 35 a 40 il numero di giorni consentiti per i test ufficiali degli pneumatici. Inoltre, è stata approvata una disposizione che prevede l’aggiunta di un massimo di quattro giorni di test organizzati dalla FIA in consultazione con tutti i concorrenti, allo scopo esplicito di facilitare la ricerca sulle tecniche di riduzione degli spruzzi sul bagnato”.
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Per quanto riguarda le modifiche al codice sportivo internazionale, l’importo massimo che i commissari sportivi potranno infliggere a livello di multe passerà dagli attuali 250.000 euro fino a un massimo di 1.000.000 di euro.
Infine, vi è anche una postilla in merito all’uso di dispositivi pirotecnici all’interno dei circuiti. La riunione di oggi ha infatti decretato che ”l’uso non autorizzato di tutti i dispositivi pirotecnici durante le gare può comportare rischi significativi per la salute e la sicurezza pubblica.
”Come tale, deve essere prevenuto e contrastato. Il Consiglio Mondiale ha quindi approvato una nuova disposizione e una nuova definizione dell’ISC che vieta il possesso e l’uso non autorizzato di dispositivi pirotecnici nelle competizioni FIA”.
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