Secondo Helmut Marko, Sergio Perez sarà in grado soltanto di portare a casa un paio di vittorie nel 2023, ma non riuscirà a competere con Verstappen per il titolo nell’arco dell’intera stagione.
Un’altra sentenza professata dal super consulente della Red Bull Helmut Marko, il quale ha già chiuso la porta a qualunque tipo di competizione tra Sergio Perez e Max Verstappen. Secondo l’austriaco, infatti, il messicano sarà in grado di competere al massimo per 1-2 vittorie nel 2023. Ciononostante, lo considera senza speranze nel confronto con l’olandese nell’arco dell’intera stagione. Tuttavia, Marko ritiene che Perez non dovrebbe prendere a male tale affermazione, in quanto crede fermamente che nessuno possa reggere il confronto con il due volte campione del mondo.
Con la stagione appena conclusa, il pilota della Red Bull è stato inarrestabile. L’olandese ha conquistato il titolo con la sua 12esima vittoria stagionale in Giappone, prima di stabilire il nuovo record di vittorie una singola stagione con 15 successi in totale. Numeri clamorosi per l’olandese, che ha riscritto le pagine di storia della Formula 1 a soli 24 anni. Per tali motivi, le probabilità di vedere un Perez uscire vincitore nella lotta iridata nel 2023 sono praticamente pari a zero, seppur il messicano resti un ottimo pilota.
Perez non può sfidare Verstappen nell’arco dell’intero 2023 secondo Marko
Nel 2022, Perez ha ottenuto soltanto due vittorie, a Monaco e a Singapore. In più, ha anche perso il secondo posto all’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi, battuto da Charles Leclerc al fotofinish. Sebbene Sergio abbia avuto un ottimo inizio di stagione, con soli 15 punti di distacco dal compagno di squadra dopo aver conquistato la sua prima vittoria a Monaco, la sua sfida si è presto affievolita. Il pilota ha inoltre affermato più volte che gli aggiornamenti portati Red Bull per la RB18 hanno favorito Verstappen. Il team ha prontamente smentito questa affermazione, affermando che gli sviluppi servivano solo a rendere la vettura più leggera e più veloce. Tale decisione sarebbe stata presa a prescindere dallo stile di guida preferito.
“Checo può certamente vincere una o due gare. Ma al momento, non credo che possa sfidare Max per un’intera stagione. In generale, non vedo che qualcuno con gli stessi requisiti possa attualmente farlo”, ha dichiarato Marko a Sports Bild.
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Archiviata la stagione 2022, Perez guarda alla prossima stagione. Il 32enne sogna, infatti, di diventare il prossimo campione del mondo della Red Bull. Tuttavia, le dichiarazioni del consulente austriaco pesano come un macigno sulle già molto basse speranze del messicano di battere Verstappen. Senza contare i rapporti molto tesi visti sul finale di stagione, specialmente in Brasile. Occasione nella quale Max non aveva lasciato passare Sergio per aiutarlo nella rincorsa al secondo posto nel mondiale. A fine gara, quest’ultimo aveva dichiarato ai giornali: ‘‘Si è mostrato per quello che è realmente”.
L’ombra di Ricciardo terzo pilota metterà pressione a Perez nel 2023
Nella prossima stagione, Perez avrà un’ulteriore pressione sulle spalle dopo che la Red Bull ha ingaggiato l’ex pilota Daniel Ricciardo come terzo pilota. Sebbene l’australiano abbia chiarito di non essere interessato a correre la prossima stagione, in molti ritengono che potrebbe ritrovarsi in macchina a un certo punto se i rapporti tra Perez e Verstappen dovessero deteriorarsi ulteriormente.
I due sono stati ai ferri corti al Gran Premio di San Paolo dove Verstappen, in risposta a un episodio accaduto all’inizio della stagione, si è rifiutato di cedere una posizione a Perez per aiutarlo nella lotta per la P2 nella classifica piloti. Perciò, il messicano si troverà quasi costretto a dover andare molto più forte di quanto visto quest’anno. Sia per provare a lottare per il mondiale, sia per evitare di rimanere appiedato a favore di Daniel.
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