F1 | Mercedes, perché sarà un ultimo anno da separato in casa per Hamilton

Martin Brundle ha avuto qualcosa da ridire sull’addio di Lewis Hamilton alla Mercedes, con il britannico che passerà in Ferrari dal 2025

Dopo undici anni di indescrivibili successi, Lewis Hamilton dirà il team che gli ha permesso di diventare il pilota più vincente di tutti i tempi insieme a Michael Schumacher. Ironia della sorte, il britannico approderà proprio nel team che il Kaiser ha, a sua volta, reso leggendario nella prima metà degli anni 2000, e cercherà di spezzare la maledizione iridata del cavallino, a secco di titoli dall’ormai lontano 2008. Tuttavia, Martin Brundle ha avuto qualcosa da ridire sul suo addio alle frecce d’argento. 

Hamilton Ferrari Brundle
Brundle ha avuto qualcosa da ridire sull’addio di Hamilton alla Mercedes e sul suo passaggio in Ferrari © F1

Hamilton furbo a sfruttare la clausola d’uscita

“C’era una clausola”, ha esordito il commentatore britannico al podcast di Sky Sports. “Le squadre sono un po’ infingarde quando parlano di nuovi contratti, perché raccontano solo i punti salienti che fanno comodo a loro”.

“Evidentemente si sono dimenticati di dire che ci fosse una clausola di uscita, che lui ha scelto di applicare molto presto. I contratti che ho firmato per me stesso e per altri piloti che gestisco, come David Coulthard e Gary Paffett e gente del genere, sono solo cose che la gente mi manda a vedere”.

”I contratti di Formula 1 sono di 100 pagine con tutti i diversi elementi che occorrono. Spesso però c’è una clausola di uscita o una clausola legata alle prestazioni, che sono davvero difficili da scrivere e da misurare. Quindi non vedo alcun aspetto negativo e non mi bevo tutti i discorsi sul ”sarà emozionante”.

“Lewis è una macchina vincente. È quello che vuole fare ed ha un buon contratto. Verrà pagato un sacco di soldi e riceverà un sacco di amore. Sarà una delle più grandi storie sportive globali del 2025, quindi vedo solo aspetti positivi”.


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L’affare capolavoro messo a segno da John Elkann e Frederic Vasseur può essere descritto come il più classico dei win-win. Il pilota più vincente di sempre nel team di Formula 1 più vincente di sempre. Un’operazione di una caratura enorme, che porterà enormi benefici anche e forse soprattutto dal punto di vista commerciale, più che dal lato sportivo.

Nonostante Wolff ha assicurato che il rapporto tra le due parti proseguirà con la massima professionalità, è inevitabile che, a un certo punto della stagione, Mercedes inizierà ad escludere sempre di più il britannico dai meeting in ottica 2025 e soprattutto 2026: “Ci sarà un punto di transizione in cui Lewis non sarà più invitato alle riunioni”.

“Non capirà cosa sta succedendo con lo sviluppo della vettura al simulatore. Il team, consapevolmente o inconsciamente, favorirà George, per forza di cose”.

Chiaramente, l’auspicio di Hamilton è quello di poter vivere un last dance a Brackley sulle orme di quanto fatto da Fernando Alonso nel 2006, che da separato in casa riuscì ad ottenere il suo secondo ed ultimo titolo con Renault a fine stagione, per poi passare in McLaren l’anno seguente proprio al fianco del rookie Lewis.

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