Max Verstappen si è detto lusingato dell’accostamento con leggende della Formula 1 come Michael Schumacher e Sebastian Vettel, ma ha anche ammesso di non essere particolarmente fan di nessuno dei due.
Max Verstappen si è detto lusingato dell’accostamento con leggende della Formula 1 come Michael Schumacher e Sebastian Vettel, ma ha anche ammesso di non essere particolarmente fan di nessuno dei due. Il fuoriclasse olandese è prossimo alla conquista del terzo titolo della carriera in Qatar, e continua a macinare record su record, avvicinandosi sensibilmente a Sebastian Vettel come numero di titoli e vittorie conquistate.
Verstappen accostato a Schumacher e Vettel: la risposta dell’olandese
“Ho apprezzato i successi di tutti”, ha dichiarato il pilota Red Bull. Da parte mia, pensavo: ‘Voglio essere lì un giorno, voglio salire sul podio o vincere delle gare’. Ma penso che ognuno di noi sia diverso, ognuno ha un modo diverso di arrivare alla Formula 1, un’educazione diversa”.
”Ci sono molti fattori che entrano in gioco e questa è la cosa bella della Formula 1. Ognuno è diverso, perché se tutti fossero esattamente uguali credo che sarebbe piuttosto noioso”.
Il messaggio lanciato dal due volte campione del mondo è chiaro: nessuna voglia di diventare il nuovo Schumacher o Vettel, bensì consacrarsi nei libri di storia della Formula 1 come Max Verstappen. E con la stagione disputata quest’anno, viene difficile pensare che Max non arriverà ben presto ai record dei piloti sopracitati.
“Naturalmente il successo di alcuni dei grandi, voglio dire, è incredibile”, prosegue Verstappen. ”Si può trarre un po’ di ispirazione, ma non vorrei necessariamente provare a fare la stessa cosa, se capite cosa intendo. Comunque, il mondo cambia ogni volta, giusto? Ogni epoca è diversa, quindi bisogna tenere conto anche di questo”.
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Nel giorno in cui ha spento 26 candeline, Verstappen potrà festeggiare tra poco più di una settimana il terzo titolo della carriera, salvo clamorosi colpi di scena. Numeri davvero incredibili, se consideriamo che piloti come Hamilton o Alonso hanno dimostrato che, nella F1 moderna, è possibile correre ben oltre la soglia dei 40 anni.
Max ha sempre dichiarato di non voler correre fino a quell’età. Tuttavia, con uno stato di forma del genere ed una Red Bull che sembra inarrestabile, qualche dubbio inizia a venire sulla possibilità che possa abbattere determinati record già verso i 30 anni.
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