Dopo le insinuazioni di Lewis Hamilton sul livello di competitività dei compagni di squadra avuti in carriera, Max Verstappen ha risposto alle accuse del pilota Mercedes, accusandolo di provare invidia per il suo attuale successo.
Dopo le insinuazioni di Lewis Hamilton sul livello di competitività dei compagni di squadra avuti in carriera, Max Verstappen ha risposto alle accuse del pilota Mercedes, accusandolo di provare invidia per il suo attuale successo. Il sette volte campione del mondo aveva infatti insinuato di aver avuto dei compagni molto più forti di quelli avuti dal pilota Red Bull nel corso degli anni, con Verstappen che ha voluto rispondere alla sua maniera.
Botta e risposta tra Verstappen e Hamilton sul livello dei propri compagni di squadra in carriera
“A mio parere personale, tutti i miei compagni di squadra sono stati più forti dei compagni di squadra che ha avuto Max”, ha dichiarato Hamilton in un’intervista concessa a Sky poco tempo fa.
”Jenson [Button], Fernando [Alonso], George [Russell], Valtteri [Bottas], Nico [Rosberg]. Ne ho avuti tanti. Questi piloti sono stati tutti molto, molto forti, molto costanti, e Max non ha corso contro nessuno di loro”.
Non si è fatta attendere la risposta di Verstappen, il quale, in un’intervista con i media olandesi, ha commentato così: “Forse è un po’ geloso del mio attuale successo. Questo tipo di dichiarazioni…forse pensa di ottenere qualcosa con questo, ma per me non fa alcuna differenza”.
“Credo che per la Mercedes sia molto difficile affrontare le sconfitte, dopo tutti questi anni di vittorie. A un certo punto, bisogna essere realistici. Bisogna anche essere in grado di apprezzare quello che fanno gli altri team”.
Leggi anche: F1 | GP Italia – Leclerc terzo in qualifica ma con un obiettivo ben chiaro: fare doppietta in gara
Un Verstappen che dunque non si lascia intimorire dalle provocazioni di Hamilton, fresco del rinnovo di contratto con Mercedes fino al 2025. Proprio il pilota delle frecce d’argento ha pensato bene di mettere subito pressione su Max, ma senza ottenere particolari risultati.
“Abbiamo fatto lo stesso quando loro erano dominanti e abbiamo anche detto: ‘Dobbiamo lavorare di più perché non siamo abbastanza bravi”, aggiunge l’olandese. “Si può continuare a gridare e urlare che quello che facciamo non è così speciale. Bisogna solo fare i conti con se stessi”.
Il figlio di Jos sta vivendo un periodo magico a partire dall’inizio della nuova era regolamentare lo scorso anno. In poco più di una stagione e mezzo, infatti, l’olandese ha conquistato ben 27 vittorie. Dovesse vincere anche a Monza, si tratterebbe della decima vittoria consecutiva, il che rappresenterebbe un record assoluto.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter