Max Verstappen ha risposto con una frecciatina alla proposta di Hamilton di impedire che i team possano iniziare a progettare le vetture della stagione seguente con troppo anticipo, per evitare domini di un singolo team
Max Verstappen ha risposto con una frecciatina alla proposta di Lewis Hamilton di impedire che le scuderie possano iniziare a progettare le vetture della stagione successiva con troppo anticipo, in modo che nessuno possa avere un vantaggio sull’anno successivo. Secondo il britannico, infatti, la federazione dovrebbe fissare un termine in cui i team possono iniziare a dedicarsi alla vettura dell’anno seguente, per evitare domini di un singolo team.
Verstappen risponde con una frecciatina alla proposta di Hamilton
“Sono così avanti che non hanno più bisogno di apportare modifiche alla vettura, ha dichiarato il sette volte campione del mondo a Sky Sports alla vigilia del weekend in Austria.
“Credo che la FIA dovrebbe fissare un termine entro il quale tutti possono iniziare a sviluppare la vettura del prossimo anno. Ad esempio il 1° agosto, in modo che nessuno possa avere un vantaggio sull’anno successivo, perché è uno schifo”.
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Prontamente è arrivata la risposta di Verstappen a punzecchiare il rivale britannico: “La vita è ingiusta, quindi dobbiamo solo affrontarla. Non ne parlavamo quando lui vinceva i suoi campionati, giusto? Quindi non credo che dovremmo parlarne ora. È normale ovviamente che le persone dietro di noi dicano questo tipo di cose. Però non dovrebbero nemmeno dimenticare che quando stavano vincendo loro era tutto così bello”.
Come al solito, quando si tratta di esprimere la propria opinione, il fenomeno olandese non ci pensa mai due volte. Secondo lui, infatti, la proposta di Hamilton deriverebbe semplicemente dalla frustrazione di vedere Red Bull dominare nelle ultime stagioni.
Hamilton nega che le sue dichiarazioni fossero rivolte a Red Bull o Verstappen
“Non è un discorso rivolto a una persona in particolare. È solo che, ovviamente, nei miei 17 anni di permanenza qui, anche prima che arrivassi io, si sono verificati periodi di dominio e continuano ad accadere. Io sono stato davvero fortunato ad avere uno di quei periodi che Max sta vivendo ora. Ma con il ritmo che sta avendo, continuerà a verificarsi più e più volte”.
“Poi ci sono team che non erano competitivi e quindi non si sono preoccupati di lavorare sulla macchina attuale. Basti pensare alla Brawn. Si concentrò completamente sulla macchina dell’anno prossimo fin dall’inizio. Si presentò l’anno successivo sbaragliando tutti’.
”Questo non dovrebbe essere possibile, secondo me. Non sta a me giudicare, ma sarebbe bello vedere nei prossimi 20 anni che non ci siano enormi lassi di tempo in cui una squadra possa essere troppo avanti”, conclude il pilota Mercedes.
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