Interpellato sulla vicenda che sta facendo parlare il paddock ormai da giorni, Max Verstappen ha risposto una volta per tutte alle voci sulle presunte tensioni tra Christian Horner ed Helmut Marko.
Interpellato in conferenza stampa alla vigilia del weekend di Austin sulla vicenda che sta facendo parlare il paddock ormai da giorni, Max Verstappen ha risposto una volta per tutte alle voci sulle presunte tensioni tra Christian Horner ed Helmut Marko. Il neo tre volte campione del mondo ha infatti voluto mettere bene in chiaro che non esiste alcuna guerra di potere ai piani alti in Red Bull, e che il clima all’interno della squadra è assolutamente sereno.
Verstappen risponde una volta per tutte sulla vicenda Horner – Marko
“Dall’esterno, le persone cercano sostanzialmente di dire stron*ate”, ha risposto in maniera eloquente Verstappen nella conferenza stampa che precede il fine settimana di Austin.
“L’umore all’interno del team è molto, molto buono. Tutti sanno esattamente qual è il loro ruolo. Naturalmente, l’anno scorso è stato triste quando Dietrich è venuto a mancare”.
“Abbiamo cercato di mantenere l’eredità e di andare avanti. Tutti i membri della squadra sono importanti per il successo che stiamo ottenendo”, aggiunge l’olandese. ”Per questo non ci sono cambiamenti per il futuro e credo che questo spieghi tutto”.
Un Verstappen che dunque prova a porre la parola fine su uno dei rumors che ha infiammato il paddock negli ultimi giorni. La risposta del figlio di Jos arriva poco dopo la doppia smentita dei diretti interessati, i quali hanno negato di avere o avere avuto attriti in passato.
“Senza Helmut, non sarei nella posizione in cui mi trovo oggi”, ha affermato Horner. Come per i giovani piloti a cui ha dato un’opportunità, l’ha data anche a me. Abbiamo sempre avuto un rapporto molto forte e aperto. Certo, ogni tanto ci sono cose su cui non siamo d’accordo, ma credo che sia una cosa sana”.
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“Parliamo regolarmente di tutti gli aspetti. Per Helmut è un po’ diverso da come era prima dopo la scomparsa del suo amico e collega Dietrich, ma ha ancora un ruolo molto prezioso all’interno della squadra. Non c’è assolutamente nessuna intenzione o desiderio da parte mia, o di chiunque all’interno della squadra, di vedere questo cambiamento”.
“Le voci su un mio imminente addio? Non idea da dove vengano”, ha invece replicato l’austriaco. “Non c’è nessun vertice, ho un contratto fino alla fine dell’anno prossimo. Quando e come smetterò, quando sarà finita, lo deciderò io e non, ad esempio, il signor Horner”.
“Recentemente ci sono state molte speculazioni sulla stampa che non dovrebbero essere prese sul serio”, ha rincarato la dose in un secondo momento. ”Dovremmo tutti mantenere la calma e pensare al nostro core business. Questo è sport e non politica”.
Archiviata la questione, è tempo ora di pensare alla pista in casa Red Bull. Il favorito d’obbligo resta ovviamente Max Verstappen, ma i riflettori saranno tutti puntati su Sergio Perez, nella speranza che il messicano riesca ad invertire il recente trend negativo di risultati e riportarsi davanti.
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