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F1 | Il paddock si interroga sull’utilità delle sprint: la posizione di Toto Wolff è chiara

Per una Formula 1 che già valuta diversi cambiamenti da apportare ad un format sprint che necessita chiaramente di essere rivisto, Toto Wolff ritiene che l’abolizione weekend sprint sarebbe la decisione migliore da prendere.

Per una Formula 1 che già valuta diversi cambiamenti da apportare ad un format sprint che necessita chiaramente di essere rivisto, Toto Wolff ritiene che abolire il weekend sprint sarebbe la decisione migliore da prendere. L’ultimo fine settimana di Austin ha infatti messo in mostra tutte le criticità di un format che si è rivelato un mezzo flop quest’anno, nonostante una qualifica aggiuntiva che avrebbe dovuto, sulla carta, aumentare lo spettacolo.

Wolff format sprint
Wolff contrario al format sprint e all’inversione della griglia © Speedweek

Wolff contrario al format sprint e all’inversione della griglia

“Il format sprint? Non mi emoziona molto”,  aveva commentato un perplesso Verstappen al termine della sprint race a Austin, che aveva ancora una volta evidenziato diverse criticità. “Mi sembra che una volta completate le qualifiche, ci si senta un po’ persi”.

Le sprint attuali, infatti, sembrano non essere altro che un’anticipazione di quanto poi si vede alla domenica nel gran premio vero e proprio, quasi come se sembrasse di assistere al primo stint di gara. Tra le proposte fatte per cercare di ravvivare l’azione, c’è quella dell’inversione della griglia, che andrebbe sicuramente ad aumentare l’azione in pista, creando però uno spettacolo artificiale.

Proprio parlando di ciò, si è espresso così Toto Wolff: “Nell’ambito delle corse sono un tradizionalista. Preferirei non avere gare sprint. Se poi iniziamo a intrometterci ancora di più e a fare più gare con la griglia invertita, ci avviciniamo troppo al format delle formule minori. In questo modo lo sport segue l’intrattenimento, mentre dovrebbe essere l’intrattenimento dovrebbe seguire lo sport“.


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L’onestà del cronometro è ciò che ci attrae”, aggiunge l’austriaco in un secondo momento. ”Creare un gioco artificiale intorno alla gara Sprint del sabato non è il modo di procedere che personalmente preferisco. Ma questa è la mia opinione. Alla fine, tutti i team, insieme a Stefano Domenicali, devono solo pensare se questo sia il meglio per lo sport”.

Un’altra idea che è stata messa sul piatto sarebbe quella di scindere completamente la giornata sprint dal resto del weekend, non sommando i punti alla classifica piloti ma assegnando un vero e proprio titolo per il campione dei weekend sprint a fine anno. Chiaramente, si tratta ancora di discussioni informali e nulla di ufficiale. Ciò che è certo è che la Formula 1 dovrà interrogarsi parecchio in vista della prossima stagione.

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