Duello al limite in Ferrari nella sprint in Cina: la manovra di Sainz era da penalizzare? – VOTA

Nelle ultime ore si sta discutendo molto del duello tra Carlos Sainz e Charles Leclerc sul finale della sprint race in Cina: mossa al limite dello spagnolo o tutto regolare?

Nonostante la sessione di qualifica sia l’ultima in ordine di tempo ad essere andata in scena sul circuito di Shanghai, l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori è ancora in larga parte rivolta al duello tra Carlos Sainz e Charles Leclerc sul finale della sprint race nella prima mattinata italiana.

Leclerc Sainz sprint Cina
La manovra di Sainz su Leclerc nella sprint race in Cina era da penalizzare? © Motorsport

Al termine di un feroce testa a testa, il monegasco è riuscito ad avere la meglio sul compagno di squadra, effettuando uno splendido sorpasso in curva 1. Tuttavia, lo stesso Charles si è lamentato copiosamente della strenua difesa adottata dal madrileno, che ha allargato consapevolmente la traiettoria in uscita dal lunghissimo rettilineo, portando il compagno fuori pista. 

“Dobbiamo parlare”, ha esclamato via radio il monegasco poco dopo aver tagliato il traguardo. “Lotta più con me che con gli altri… ma comunque…”.

Oggi c’è stata una battaglia come già successo in passato. Alcune volte sono stato io più aggressivo, oggi lo è stato Carlos, ha poi aggiunto in seconda battuta alle interviste.

Sicuramente ne parleremo come abbiamo sempre fatto. Dispiace perché eravamo in due situazioni diverse visto che lui stava soffrendo con la gomma. In questo modo, ho perso un paio di secondi che hanno permesso a Perez di scappare via”.


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Il numero 55 ha poi risposto a distanza, minimizzando quanto successo e spostando il focus sulla condotta di Alonso, penalizzato poi dai commissari a fine sprint:Credo che Fernando bbia fatto una mossa un po’ ottimistica per ripassarmi, che alla fine è costata a lui e a me la gara”.

”Ho subito molti danni e da quel momento in poi sono scivolato indietro. È un peccato perché credo che avremmo potuto lottare per il podio senza quell’incidente, ma le corse sono così, sono così. Ora dobbiamo pensare alle qualifiche”.

 

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