Anche Ford, che tornerà in Formula 1 nel 2026 con Red Bull, si è detta favorevole all’ingresso di Andretti e General Motors in classe regina
Sono passati ormai quattro mesi da quell’ormai celebre 31 Gennaio, data in cui Liberty Media, tra lo stupore generale degli addetti ai lavori, comunicò di aver respinto ufficialmente l’ultimo step della candidatura di Andretti per un posto in griglia nel 2026, anno nel quale entreranno in vigore i nuovi regolamenti tecnici, con il processo di valutazione che ha stabilito che ”la presenza di un’undicesima squadra non apporterebbe, da sola, valore al campionato”.

Anche Ford dalla parte di Andretti
Assorbita la cattiva notizia, però, la scuderia americana non si è lasciata far prendere dallo sconforto e ha proseguito imperterrita nel suo progetto, investendo in un nuovo mastodontico campus inaugurato poche settimane fa a Silverstone e ufficializzando l’ingresso in squadra di tecnici di assoluto valore tra i quali Pat Symonds, ovvero l’uomo dietro i regolamenti 2026.
Il no della FOM ha fatto storcere il naso anche a diversi membri del congresso degli Stati Uniti, con la senatrice Amy Klobuchar che ha invitato la Divisione Antitrust del Dipartimento di Giustizia e la Federal Trade Commission a esaminare più da vicino la questione in quanto violerebbe le norme relative all’antitrust statunitense.
Oltre a ciò, Andretti ora può anche contare sul supporto di Ford, che tornerà in Formula 1 nel 2026 con Red Bull, e che si è detta favorevole all’ingresso in griglia del colosso statunitense e di GM: “Noi gareggiamo per competere con altri costruttori, e ci sono già molti costruttori, ma certamente ci piacerebbe accogliere General Motors in questo sport”, ha affermato Mark Rushbrook, global director Ford, ad AP.
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”Hanno la possibilità di entrare come costruttore di power unit indipendentemente da qualsiasi squadra specifica. Potrebbero collaborare con una qualsiasi delle 10 squadre esistenti. Quindi gli diamo sicuramente il benvenuto. Lo stesso vale per Andretti. Non abbiamo nulla contro Andretti”.
Anche Mario Andretti, in una recente intervista rilasciata a Speed City, ha confermato come il team stia spingendo come non mai assieme a General Motors per convincere la FOM a sovvertire l’esito della bocciatura: ”Siamo molto dediti alla causa, molto eccitati”.
”La gente non capirà finché non gli mostreremo l’impegno profuso da entrambe le parti. Sarà una competizione con Ferrari e Mercedes, ma anche con l’impegno profuso da una grande azienda come General Motors”.
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