La Red Bull ha iniziato l’anno con una notizia che ha scosso tutto il Circus. Dal Bahrain sono cresciute le ipotesi di un conflitto interno a Red Bull, con Perez che ha spiegato la situazione.
Il tema del weekend è la separazione di Adrian Newey da Red Bull Racing con effetto immediato. Un tema che potrebbe avere origine già da prima della presentazione della RB20 a metà febbraio. Lo scandalo Horner ha creato un clima di tensione in Red Bull, con tutti i Verstappen che hanno acceso la miccia, annunciando un possibile addio di Max. Una situazione delicata, con Perez che si è espresso sul famigerato conflitto interno a Red Bull.
Nella conferenza stampa di ieri sera, le tematiche principali sono state due, Newey e il clima in Red Bull. Sul tecnico inglese si sono espressi tutti, specialmente Hamilton che non ha negato il fascino di poter lavorare con lui il prossimo anno in Ferrari. Anche Max Verstappen, che per il momento ha negato l’addio da Milton Keynes, si è espresso sull’annuncio “a sorpresa” di Newey.
Intervistato nel corso della conferenza stampa, Sergio Perez ha risposto alla domanda inerente al conflitto interno scaturitosi in Red Bull. Una situazione innescata dalle “minacce” di Jos Verstappen e con il successivo scontro Horner-Marko. Le possibili conseguenze sembrano evidenti, l’addio di Newey, il possibile approdo di Verstappen in Mercedes e altre figure che potrebbero abbandonare il team.
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“Non credo che questo accadrà, penso che tutti siamo totalmente impegnati nel team, stiamo vivendo un’altra stagione straordinaria e il futuro sembra positivo per il team, sembra roseo per noi. È normale che ci possano essere movimenti all’interno di un team, però penso che l’organizzazione resti molto forte e non vedo altri cambiamenti”.
Dichiarazioni che lasciano trasparire poco, ma il cosiddetto “ufficio facce” esprime qualche preoccupazione per il futuro. Un ambiente meno tranquillo in Red Bull potrebbe essere seriamente alla base dell’uscita di scena di Newey? Dopotutto, il tecnico inglese aveva espresso la volontà di dedicarsi alle vetture da competizione, invece, al momento è relegato ad una Hypercar stradale.
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