Christian Horner ha raccontato di aver temuto per la lotta al titolo piloti durante il GP di Monza, quando anche Verstappen ormai sembrava perso e la Red Bull era allo sbaraglio
Christian Horner, team principal della Red Bull, non sta nella pelle dalla gioia dopo il quarto titolo mondiale di Max Verstappen, arrivato dopo una serie di difficoltà che hanno raggiunto il punto più basso proprio in Italia, nel GP di Monza. Pare, infatti, che il fine settimana dell’Autodromo poteva essere il punto di non ritorno per la Red Bull.
Alla fine, il pilota olandese si è preso il suo mondiale nonostante la sua monoposto ha dimostrato più volte di essere una vettura fragile e, molte volte, è stata al di sotto della McLaren ma anche della Ferrari. Proprio per questo, infatti, le speranze di riconferma sembravano essere anche molto remote ad un certo punto.
“La macchina era molto difficile da guidare, ma lui è riuscito ad adattarsi e a trarne il massimo. Penso che l’abbiamo migliorata nelle ultime gare, ma sicuramente intorno a Monza sembrava che il campionato stesse scivolando via e non si poteva fare più nulla” racconta Horner dopo il GP di Las Vegas.
Miami, Monza e Austin: ecco i momenti chiave secondo Horner
“In quel preciso punto McLaren, Ferrari e Mercedes erano molto più avanti rispetto a noi. C’era ancora molta strada da fare e noi eravamo in netto svantaggio” aggiunge ancora il team principal della Red Bull. A Monza, infatti, Verstappen era finito a quasi 40 secondi di distacco da Charles Leclerc, vincitore della gara.
In quel caso, un tale distacco e dei numeri così netti avevano gettato la Red Bull in un tunnel che sembrava senza uscita. Ma quel punto così basso è stato anche il punto di svolta perché da lì si è potuto migliorare il bilanciamento della RB20.
Poi, la vittoria nella Sprint di Austin ha dato la scossa di cui Verstappen aveva bisogno e il capolavoro di Interlagos è stato il vero slancio per la vittoria finale del mondiale piloti. “Ma non dimentichiamo che, come ha detto Max, la Red Bull non ha avuto la macchina migliore per il 70% della stagione. Questo rende il suo trionfo ancora più memorabile” conclude poi Horner.
Leggi anche: F1 | Verstappen: “Se avessi guidato una Ferrari sarebbe stato diverso”
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter