F1 | ACI nel caos, fuori Sticchi Damiani: arriva un commissario esterno

F1 – Terremoto in ACI: l’ormai ex-presidente Angelo Sticchi Damiani pare aver lasciato l’ufficio in vista della nomina di un commissario governativo

ACI nel caos, il presidente Angelo Sticchi Damiani lascia l’ufficio: in arrivo un commissario governativo per gestire anche le questioni legate alla F1. Sono ore concitate in via Marsala, mentre si attendono chiarimenti sul futuro dell’Automobile Club d’Italia. Una questione non soltanto amministrativa e burocratica, che potrebbe toccare anche il futuro dei Gran Premi in Italia e del Rally di Sardegna.

F1 | ACI nel caos, fuori Sticchi Damiani: arriva un commissario esterno
Angelo Sticchi Damiani (ACI) con il presidente della FIA – PH: Mohammed Ben Sulayem via X

Il tanto temuto scossone interno all’ACI è arrivato. L’ormai ex-presidente Angelo Sticchi Damiani pare aver lasciato il suo ufficio di via Marsala, stando a quanto riportato da motorsport.com. Indette nuove elezioni, in programma per il 9 luglio, mentre le liste dei candidati dovranno essere presentate già il 31 marzo. Domani potrebbe arrivare un commissario governativo.

Un esito temuto nella dirigenza dell’Automobile Club d’Italia, che il 12 febbraio aveva indetto nuove elezioni alla presenza di Angelo Sticchi Damiani. Il rischio è che tutti i dossier più delicati sulla scrivania dell’ormai ex-presidente, dal futuro del Gran Premio di Imola e del Gran Premio di Monza, fino al rinnovo del Rally di Sardegna, possano essere congelati fino all’estate.

Chi sostituirà Sticchi Damiani all’ACI?

Le prossime mosse di Governo e ACI non sono ancora chiare. Un nome che circola nelle sedi della Federazione è quello di Tullio del Sette. Classe 1951, è stato Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri tra 2015 e 2018. Resta da capire se il commissario governativo avrà pieni poteri o se, al contrario, potrà occuparsi esclusivamente dell’ordinaria amministrazione.

Per l’elezione di un nuovo presidente bisognerà attendere le elezioni del 9 luglio. I nomi forti, che circolano sulla stampa nazionale, sono quelli di Geronimo La Russa (AC Milano) e Giuseppina Fusco (AC Roma). Non è da escludere la votazione per una singola ed unificata lista con un candidato leader. Il motorsport italiano, intanto, è in stato di allerta.

Cosa significa la partenza di Sticchi Damiani per Monza ed Imola?

Innanzitutto, è bene inquadrare il perché Angelo Sticchi Damiani non sarà più presidente dell’ACI. Tutto nasce dal Decreto Emergenze contenuto nella Legge di Bilancio 2025. Questo prevede che, per quanto riguarda gli enti pubblici che hanno anche natura di Federazione Sportiva, la persona in carica non può essere confermata più di due volte.

Sticchi Damiani, giunto al quarto mandato, deve quindi lasciare l’ufficio. Persona apprezzata tra la dirigenza FIA e Liberty Media, è stato tra i fautori degli accordi che hanno portato ad un doppio Gran Premio di Formula 1 in Italia. Contratti che potrebbero saltare nel caso non venissero rispettate determinate condizioni, a partire dai ricchi accordi economici raggiunti con il Circus.

In ballo anche il WRC, con il Rally di Sardegna in scadenza quest’anno. La nomina del commissario governativo lascia in apnea questi tre cruciali dossier, in attesa di eventuali (e attesi) sviluppi.

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Foto Copertina: @fisco24_info via X