In una stagione già molto difficile, la Sauber dovrà scontare una penalità con Zhou nel GP di Austin.
In una stagione molto equilibrata, con lotte molto interessanti sia al vertice che a centro gruppo, c’è una squadra che sembra non riuscire a trovare la quadra giusta per uscire dalle difficoltà. Si tratta della Sauber che dovrà scontare una penalità con Guanyu Zhou nel GP di Austin.
Piove dunque sul bagnato in casa Sauber. A ormai poche ore dal diciannovesimo appuntamento della stagione, i punti conquistati da Valtteri Bottas e Guanyu Zhou sono ancora zero. La situazione, anche in vista dell’ormai vicino arrivo di Audi, è stata definita inaccettabile da Mattia Binotto che dovrà cercare di trovare delle soluzioni nel minor tempo possibile. L’ex team principal della Ferrari si troverà dunque a dover risolvere non pochi problemi nella sua nuova avventura dopo l’addio alla Rossa di Maranello.
Il perché della penalità di Zhou
L’ufficialità della penalità che la Sauber e Guanyu Zhou dovranno scontare nel GP di Austin è arrivata in concomitanza con l’inizio delle qualifiche Sprint. Il motivo è legato al fatto che sulla monoposto numero 24 sia stato montato il quarto energy store della stagione.
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La penalità, così come nel caso di Liam Lawson e della VCARB, verrà scontata nella gara di domenica e non durante la Sprint Race del sabato di Austin. Il neozelandese dovrà scontare sessanta posizioni di penalità dopo aver ereditato da Daniel Ricciardo il numero di componenti già utilizzati fino a questo momento.
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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: F1inGenerale