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F1 | Ala posteriore McLaren – La FIA avvia indagine su tutti i dati di Baku

A Baku è esploso il caso del “mini-DRS” che si è visto sull’ala posteriore della McLaren, con la FIA che afferma di aver intrapreso un’indagine a riguardo.

McLaren ha sorpreso tutti con le performance emerse negli ultimi appuntamenti. Dopo aver vinto a Zandvoort e a Baku, il duo Papaya è riuscito a riportare McLaren in testa al campionato costruttori scalzando Red Bull. Tuttavia, in Azerbaijan è scoppiata la polemica sui social riguardo ad un movimento sospetto al posteriore. Dopo le domande giunte alla FIA, la Federazione non ha ancora dichiarato chiuso il caso dell’ala posteriore McLaren e continua nell’indagine di tutti i dati dell’ultima gara.

ala posteriore McLaren indagine FIA

Al termine del GP di Baku, la vettura estratta a sorte per le verifiche tecniche è stata proprio quella di Oscar Piastri, vincitore del GP. Dopo le verifiche tecniche, la MCL38 dell’australiano è risultata perfettamente in regola e pertanto dichiarata legale.

Tuttavia, ciò che ha scaturito un enorme terremoto tra i social e sorpresa tra i team è il movimento del flap dell’ala posteriore. Questo, superata una certa soglia di velocità, vede muoversi il bordo di attacco del flap mobile, incrementandone lo spazio presente dal mainplane. Ciò ha ovviamente incrementato l’efficienza dell’ala posteriore, garantendo una velocità massima di pochi km/h superiore, ma sufficiente a difendersi da Leclerc.


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Nonostante le verifiche tecniche statiche siano risultate positive, lo sforzo che subisce in corsa è nettamente superiore. Inoltre, l’impulso è molto più esteso e porta il componente a “cedere” leggermente sotto il carico applicato. Una sorta di falla nel processo di verifica della FIA, tuttavia, la Federazione sembra correre ai ripari dopo queste evidenze dai filmati e alcune domande poste dai team.

Come riportato da Eril Van Haren, la FIA ha comunicato quanto segue. “La FIA sta monitorando attentamente la flessibilità della carrozzeria di tutte le vetture e si riserva il diritto di chiedere ai team di apportare modifiche in qualsiasi momento della stagione. Tuttavia, se un team supera con successo tutti i test di deflessione e si attiene ai regolamenti e alle direttive tecniche, è considerato pienamente conforme e non saranno presi ulteriori provvedimenti”.

“La FIA sta attualmente esaminando i dati e qualsiasi altra prova emersa dal GP di Baku e sta valutando eventuali misure di attenuazione da applicare in futuro. Questo fa parte del processo standard di verifica della legalità tecnica e la FIA mantiene l’autorità di introdurre modifiche regolamentari nel corso della stagione, se necessario”.

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