La delusione del GP d’Italia potrebbe portare ad un cambiamento nell’approccio di McLaren in F1, secondo le dichiarazioni di Andrea Stella.
GP d’Italia di F1, Andrea Stella apre agli ordini di scuderia in McLaren. Il secondo e terzo posto conquistati a Monza da Oscar Piastri e Lando Norris hanno il sapore dell’occasione sprecata. Con una Red Bull così tanto in difficoltà, anche solo una manciata di punti in più avrebbero fatto la differenza. La lotta per la vetta è, infatti, aperta sia in classifica piloti che costruttori.
Le regole Papaya potrebbero non bastare più. Dopo il Gran Premio d’Italia, a Woking si trovano di fronte ad una decisione difficile. Lasciare i due piloti battagliare in pista, per quanto giusto, si sta rivelando controproducente ai fini della classifica. La domanda, di fatto, sorge spontanea: senza l’attacco aggressivo di Oscar Piastri su Lando Norris, la gara sarebbe potuta andare diversamente?
La profonda frenata dell’australiano alla Roggia, al primo giro, ha costretto il compagno di squadra ad una rocambolesca manovra per evitare un testacoda (che avrebbe ricordato quello di Sebastian Vettel nel 2018). Il controllo di Norris ha favorito Charles Leclerc, che si è poi messo nel DRS della McLaren di testa. Un sorpasso forse evitabile e che ha complicato la strategia di Woking.
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Intervistato dalla BBC, il team principal della scuderia Papaya è tornato sull’esito della gara: “Dobbiamo accettare che non siamo in lotta soltanto per il mondiale costruttori. Con le performance al momento espresse dalla monoposto e le difficoltà che vediamo con Red Bull, anche il mondiale piloti è possibile“.
“Se possiamo conquistarli entrambi, dobbiamo mettere Lando [Norris] nella giusta posizione per farlo – continua Andrea Stella – Entrambi i piloti sono matematicamente in corsa, ma Lando è nella posizione migliore sotto diversi punti di vista, e stiamo lottando contro Max Verstappen. Se dobbiamo concentrarci su di un pilota, dobbiamo scegliere quello nella posizione migliore“.
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Foto Copertina: F1inGenerale
