Per Mike Krack è tempo di redigere un bilancio della difficile stagione per Aston Martin con una AMR24 che non offre le prestazioni desiderate.
Dopo un 2023 vissuto alla grande da Alonso e Aston Martin, la scuderia di Silverstone è tornata indietro con le prestazioni e sta lottando costantemente a metà griglia. Una prima parte di 2024 che non ha di certo soddisfatto i due piloti e Mike Krack che ha redatto un bilancio sule prestazioni dell’Aston Martin AMR24.
Molte volte i due piloti della squadra di Silverstone hanno criticato le prestazioni carenti della monoposto verde. Intervenuto su UNDERCUT, Mike Krack ha commentato la difficile stagione affrontata dall’Aston Martin.
“Sia Lance che Fernando hanno guidato in modo eccellente in questa stagione in una vettura difficile da guidare. Abbiamo due piloti di livello mondiale; dobbiamo dare loro una macchina migliore, e lo faremo perché abbiamo una squadra di livello mondiale. Se diamo a Lance e Fernando gli strumenti necessari, loro faranno bene”. Nella prima parte del 2024, la AMR24 ha introdotto alcune novità a livello aerodinamico, ma le prestazioni estratte non hanno soddisfatto i piloti.
In arrivo altri aggiornamenti per l’Aston Martin
“Abbiamo avuto alcuni mesi frustranti e di tanto in tanto sia Lance che Fernando hanno espresso pubblicamente le loro frustrazioni. Non mi dispiace, ma penso che dobbiamo proteggerli. Sono sportivi d’élite, ma anche esseri umani. Saltano fuori dall’auto dopo una gara, sono pieni di adrenalina, sono accaldati, sono esausti, e il microfono è sempre lì. I piloti sono sempre esposti e il nostro compito è quello di stare davanti a loro”.
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“Sono previsti altri aggiornamenti sulla AMR24 nella seconda metà della stagione, prima che tutto si sposti sulla nostra vettura del 2025″. Dopo aver modificato in modo sensibile l’andamento del marciapiede e del fondo, la AMR24 potrebbe ricevere un’importante curva nella zona del diffusore e magari nuovi sidepods. Interventi che dovrebbero migliorare la fluidodinamica e l’efficienza della monoposto.
“Dobbiamo essere realistici, considerando i distacchi davanti e dietro. Non rinunciamo al 2024, ma il 2025 verrà presto messo a fuoco. Il lavoro sulla vettura di quest’anno è comunque molto importante, perché è questo che ci dà la direzione per il prossimo anno. I regolamenti stabili sono molto importanti e tutto ciò che impariamo ora lo porteremo nel 2025″.
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