Aston Martin è in un brutto periodo di crisi, ma Mike Krack è molto fiducioso sulla nuova galleria del vento e simulatore.
Il team di Silverstone è alle battute finali dello sviluppo della nuova facility e crede che risulteranno un importante “game-changer” per il prossimo futuro. Dopo l’inaugurazione della nuova casa Aston Martin, è tempo di varare la nuova galleria del vento e il simulatore, con Mike Krack che si è esposto sulla loro importanza.
Il team di Lawrence Stroll non sta vivendo una grande stagione, tra aggiornamenti sbagliati e piloti non proprio contenti delle prestazioni. Dopo un 2023 che ha visto una performance di Alonso estremamente incoraggiante, il 2024 ha segnato una grande battuta d’arresto.
Le speranze della squadra sono quindi riposte nello sviluppo delle nuove infrastrutture che saranno operative a breve. Il funzionamento della galleria del vento è già stato avviato con le prime prove di calibrazione, uno processo estremamente delicato. Un’operazione estremamente delicata visto che in Aston Martin non vogliono ripetere gli errori commessi quest’anno. Compito ancor più cruciale se visto in ottica 2026, visto che dal primo gennaio 2025, tutti i team potranno iniziare a sviluppare i primi modelli delle monoposto di nuova generazione.
“Avere una propria galleria in loco porta le cose a un altro livello, soprattutto se questa galleria sarà la più avanzata dal punto di vista tecnico e rappresenterà un nuovo punto di riferimento”. Così ha commentato Mike Krack, TP Aston Martin l’imminente operatività della nuova galleria del vento.
“Al momento, dobbiamo eseguire le prove in galleria del vento una dopo l’altra. Se abbiamo un guasto al modello o un problema di affidabilità, perdiamo le prove. Le restrizioni sui test aerodinamici in cui opera la F1 rendono queste prove un bene limitato e molto prezioso”.
“Avere una galleria propria ridurrà lo stress dell’operazione, ma consentirà anche ai nostri aerodinamici di essere più creativi. Tutto sarà così vicino: il negozio di modelli è proprio accanto alla galleria. Possiamo interrompere una corsa, aspettare un’ora o due mentre vengono prodotti nuovi pezzi e ripartire”.
Quando ci saranno i primi benefici dalla galleria del vento e del simulatore?
“Come ogni nuovo strumento, bisogna imparare a usarlo correttamente. Non si tratta di accenderlo e ottenere immediatamente risultati migliori o una maggiore fedeltà. Il primo obiettivo è replicare la consistenza e la qualità che otteniamo con il nostro tunnel attuale. L’obiettivo è quello di ottenere una qualità almeno pari a quella”. Krack fa riferimento alla galleria del vento di Mercedes a Brackley, dove attualmente il team ha sviluppato le ultime AMR.
Anche il simulatore è stato un impegno enorme, con un team dedicato che ha riversato tutta la sua esperienza per renderlo il migliore della categoria. Come per la galleria del vento, vado a parlare con tutti nel tentativo di migliorare la mia comprensione, e il simulatore è semplicemente fantastico. Migliorerà la nostra fedeltà, migliorerà l’intero ciclo di feedback del pilota. Ho visto una demo e sono rimasto assolutamente sbalordito. Mi sembrava di essere in Star Wars”.
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Immagini: Aston Martin
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