A due anni dall’ingresso in F1, Audi ha fornito aggiornamenti sulla power unit che debutterà nel 2026.
Il 2026 potrebbe essere un nuovo anno zero per la F1 con l’ingresso di Audi, i nuovi regolamenti riguardanti power unit e monoposto e una griglia che potrebbe presentare diverse sorprese.

Il cambio regolamentare potrebbe andare infatti a stravolgere quelli che sono gli equilibri attuali in pista così come successo già in passato. A ciò si aggiunge anche un mercato piloti che, nelle ultime settimane, è entrato ufficialmente nel vivo anche in ottica 2026.
I piloti che cambieranno scuderia il prossimo anno vogliono essere sicuri di approdare in un team che gli possa permettere di lottare per qualcosa di importante nel momento in cui debutteranno le nuove vetture. In quest’ottica quello di Audi rappresenta uno dei nomi più appetibili e allo stesso pieno di incognite. Lo storico marchio tedesco farà infatti il suo ingresso in Formula 1 al fianco di Sauber in quello che ha tutti i presupposti per essere un progetto vincente.
Arrivano aggiornamenti sulla power unit
A meno di due anni dal debutto, Adam Baker, CEO di Audi Formula Racing, ha voluto fornire alcuni aggiornamenti sulla power unit che verrà utilizzata in F1. “Così come tutti gli altri team di Formula 1 e produttori di power unit, dobbiamo fare i conti con i limiti imposti dal budget cap. Uno dei nostri vantaggi è stato quello di partire da un foglio bianco e di poter creare la nostra compagnia per il progetto, la Audi Formula Racing GmbH“.
“Già dall’inizio avevamo ben chiaro in mente quelli che erano gli step da seguire e il tema economico ha avuto un chiaro impatto sulla performance. In tal senso, il budget cap ci ha permesso di essere alla pari rispetto agli altri team già presenti nel Circus”.
Stefan Dryer, managing director di Audi F1, ha invece spiegato quello che è il livello raggiunto dalla power unit al giorno d’oggi. “Al momento abbiamo ventidue banchi di prova nella nostra sede. Questo ci ha permesso di effettuare parecchi test in condizioni di gara ottenendo dati molto importanti. A breve inizieremo i test con Power Unit e trasmissione in modo da avere un’idea chiara di quello che è il livello attuale“.
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Fonte dell’immagine di copertina: F1