Jeremy Clarkson lo aveva detto già a Silverstone: il futuro di Adrian Newey sarebbe stato in F1, ma non a Maranello e in Ferrari.
Jeremy Clarkson, Adrian Newey e il futuro dell’ingegnere in F1, ma lontano da Ferrari. Il giornalista e presentatore televisivo britannico, ben conosciuto al grande pubblico per essere parte del trio di Top Gear (e poi The Grand Tour), pare avesse capito tutto già a luglio. Intervistato sulla griglia del Gran Premio di Silverstone, infatti, aveva dato un importante indizio sul futuro dell’ingegnere.
La telenovela è finalmente finita: Adrian Newey ha scelto il suo futuro. Lavorerà al progetto Aston Martin, diventando a tutti gli effetti il capo e direttore di un superteam di tecnici di altissimo calibro. L’obiettivo è essere competitivi già dal 2026, sfruttando appieno la partnership con Honda e Aramco, per costruire una monoposto in grado di portare il Mondiale a Silverstone.
La firma dell’ingegnere con la scuderia di Lawrence Stroll era nell’aria da qualche settimana, eppure resta una “sorpresa”, se si pensa ai mesi di speculazioni e di indizi pro-Ferrari. In effetti, fino alla fantomatica “visita segreta” al nuovo campus Aston Martin, la pista di Maranello sembrava la più realistica e, anzi, aveva l’appoggio di molteplici voci autorevoli del paddock.
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In questo contesto, la risposta di Jeremy Clarkson ad un giornalista di Viaplay TV era passata sottotraccia: “Vuoi un’esclusiva? – aveva ironicamente chiesto l’inglese, sulla griglia del Gran Premio di Silverstone – So che Adrian Newey sta cercando casa nell’Oxfordshire, non a Maranello!“.
Non sappiamo se il tecnico abbia poi trovato casa nella contea dell’Oxfordshire, a pochi chilometri di strada da Silverstone (che si trova, tuttavia, in Northamptonshire), ma non si può non notare come Clarkson avesse pienamente ragione: niente Maranello per Adrian Newey, che comunque con Ferrari ci aveva discusso davvero, pur non arrivando ad un punto d’incontro comune.
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Foto Copertina: @RadioTimes on X
