F1 | Bilanciamento aggressivo e “ali flessibili”: Leclerc spiega la Ferrari SF-25 per Barcellona

Una SF-25 dal bilanciamento aggressivo, in attesa del responso sulle “ali flessibili”: Charles Leclerc spiega la Ferrari che vedremo nel GP di Barcellona di F1

La Ferrari SF-25 che vedremo nel GP di Spagna di F1: Charles Leclerc punta sul bilanciamento aggressivo e sulla nuova ala anteriore. La scuderia di Maranello, forte del secondo posto conquistato a Monte Carlo, vorrebbe continuare a migliorare anche in Spagna. Se le aspettative sono ridimensionate, in un circuito che non sorride ai punti di forza della monoposto, la storia del weekend è ancora tutta da scrivere.

F1 | Bilanciamento aggressivo e "ali flessibili": Leclerc spiega la Ferrari SF-25 per Barcellona
Charles Leclerc in pista a Monaco – PH: F1inGenerale / PitShots.com

Nel Gran Premio di Monaco, davanti ai suoi tifosi, Charles Leclerc ha conquistato il suo secondo podio stagionale. Un bottino magro, se si pensa alle aspettative di inizio stagione, ma c’è ancora tempo per migliorare. A Barcellona entra in scena la nuova direttiva tecnica sulle ali flessibili, che potrebbe (o meno) sconvolgere i valori in pista. Intanto, il monegasco svela qualche dettaglio sulla SF-25.

Trovare la quadra sul setup: bilanciamento “aggressivo” sulla SF-25

Ai microfoni dei giornalisti presenti a Barcellona, tra cui gli inviati di F1inGenerale.com, Charles Leclerc spiega i progressi fatti dal punto di vista della messa a punto: “Penso che dovremo ridimensionare un po’ le nostre aspettative in questo fine settimana rispetto ad come quello di Monaco, in cui la situazione era un po’ più positiva“.

Tuttavia, questo non cambia il nostro approccio. Più che un assetto estremo, credo che il bilanciamento che stiamo cercando di ottenere sia molto, molto aggressivo quest’anno. Dobbiamo correre in questo modo e questo non cambierà adesso. Quindi siamo ancora nella stessa situazione“.

Il ferrarista non si sbilancia sulla questione ali flessibili: “Potrebbe cambiare qualcosa, ma potrebbe anche non cambiare niente. Credo che nessuno di noi lo sappia. Sì, voglio dire, sappiamo quanto riguarderà noi e non è molto. Non sappiamo quanto influirà sugli altri. Non ne abbiamo idea. Quindi dovremo aspettare e vedere. Non so davvero quanto potranno cambiare gli equilibri in pista“.

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Foto Copertina: F1inGenerale