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F1 | Briatore ammette: ha provato a portare in Alpine sia Carlos Sainz che Adrian Newey

Flavio Briatore, divenuto consulente esecutivo di Alpine in F1, ha ammesso di aver tentato di firmare sia Carlos Sainz che Adrian Newey.

L’ammissione di Flavio Briatore: anche lui ha provato a convincere Carlos Sainz e Adrian Newey ad unirsi al progetto F1 di Alpine. Il pilota spagnolo e l’ingegnere inglese, entrambi free agent verso il 2025, hanno avuto percorsi diversi: se il ferrarista era stato accostato convintamente alla scuderia francese, Newey ha “vestito” prima i colori Ferrari e, successivamente, si è accasato in Aston Martin.

F1 | Briatore ammette: ha provato a portare in Alpine sia Carlos Sainz che Adrian Newey
Jack Doohan, nuovo pilota Alpine in F1 a partire dal 2025 – F1inGenerale

Un tentativo di avviare subito una rivoluzione ad Enstone è stato fatto. Flavio Briatore, divenuto consulente esecutivo Alpine, ha cercato di dare subito una scossa alla scuderia. Con Carlos Sainz ed Adrian Newey sul mercato, il manager italiano ha tentato il doppio colpo, che avrebbe certamente scosso il Circus. L’esito, però, è stato negativo su entrambi i fronti.

Abbiamo già piloti bravi e veloci, il problema è la macchina – ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport – Non sono uno che compra i piloti, mi piace sempre che crescano in casa, l’ho fatto con Michael Schumacher e Fernando Alonso. Penso e spero che Doohan possa darci garanzie nel 2025. Ho cercato di ingaggiare Carlos Sainz e Adrian Newey, ma le trattative non sono andate bene“.


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La sfida tecnica è certamente complessa. C’è la questione Power Unit, che vede i francesi a colloqui sia con gli ingegneri di Viry-Chatillon, sia con Mercedes, per trovare una soluzione decisa ma, forse, non drastica. Ma è la monoposto nel suo complesso che delude Flavio Briatore. Il budget messo a disposizione da Renault, tuttavia, dovrebbe bastare a capovolgere le sorti della squadra.

Sono più concentrato sul lavoro di squadra – spiega il manager – Una sera sono andato in fabbrica e ho visto lavorare circa 80 persone, fino ad ora non era mai successo nulla del genere. Ho sempre vinto titoli con un budget inferiore del 30% rispetto ai miei rivali e non ho dimenticato la formula magica. Ora ho rimesso le cuffie per ascoltare i ragazzi in officina e sono pronto a rendere Alpine di nuovo grande”.

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