Al termine del GP del Brasile, con il doppio podio della Alpine, Flavio Briatore ha commentato la prestazione del suo team a Interlagos.
Tra le tante cose inaspettate successe nel GP del Brasile va citato sicuramente il doppio podio conquistato da una Alpine rivoluzionata dall’arrivo di Flavio Briatore. L’imprenditore italiano, dopo essere tornato nel Circus, ha deciso di sistemare l’organizzazione del team francese e i risultati si stanno lentamente vedendo.
Lo ha spiegato lo stesso Briatore al termine della gara di Interlagos che ha visto la Alpine tagliare il traguardo in seconda e terza posizione. “Abbiamo avuto un po’ di fortuna. Ocon è stato eccezionale sul bagnato, Gasly ha fatto il suo lavoro“, ha dichiarato l’imprenditore italiano. “La nostra macchina sul bagnato va molto meglio che sull’asciutto. Purtroppo non credo che avremo pioggia nelle prossime gare“.
“Quando sei competitivo è più facile prendersi dei rischi. Qui l’abbiamo fatto perché credevamo nella bandiera rossa e per questo siamo rimasti fuori. I piloti poi hanno fatto un super lavoro“, ha aggiunto Briatore.
Sul perché la Alpine sia riuscita a colmare il gap con i rivali, Briatore non ha dubbi. “Sul bagnato si annulla il discorso sulla potenza del motore. Nel 2025 dobbiamo cercare di aggirare il gap che abbiamo sulla power unit cercando di lavorare bene con le gomme e con l’aerodinamica”.
“Abbiamo fatto pulizia”
Flavio Briatore ha poi spiegato le scelte prese dal momento del suo ritorno in Formula 1. “Quest’anno abbiamo fatto un po’ di pulizia e lo stiamo ancora facendo. Dobbiamo ritornare ad avere persone che lavorano per una squadra corse e non per una corporate“, ha spiegato.
“Abbiamo rimesso le cose a posto, come accadeva nella Renault prima. Tutti quelli che sono rimasti si occupano solo ed esclusivamente del team. Quando sono arrivato c’erano circa milleduecento persone, ora siamo ottocentocinquanta“, ha aggiunto l’imprenditore italiano.
Dal suo arrivo, Alpine ha cambiato anche l’approccio su quelli che sono gli aggiornamenti. “Abbiamo introdotto uno step solo per non andare a impattare troppo il progetto del 2025. Ho autorizzato solo questo. E andata bene perché questo ci ha permesso di fare un passo in avanti e non sempre è così. Bravi gli ingegneri e bravi tutti“, ha concluso Briatore.
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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: F1inGenerale