La F1 deve apportare cambiamenti ad alcune regole: George Russell chiede modifiche alla FIA, sottolineando un’anomalia nel Budget Cap.
Voce a George Russell: il pilota britannico della Mercedes analizza alcune anomalie dei regolamenti FIA, invocando cambiamenti specialmente inerenti alle imposizioni sul Budget Cap.
Non sarà l’anno del nuovo rivoluzionato regolamento tecnico, ma il 2025 porterà con sé diversi cambiamenti. Dall’avvento di nuovi volti in griglia fino alll’arrivo di Hamilton in Ferrari, passando per alcune modifiche al regolamento: già l’anno venturo la F1 ritoccherà alcune cose, ma per George Russell non basta ancora.
Addio punto addizionale: “Ha sempre avuto poco senso”
L’inglese alfiere della Mercedes ha bussato alla porta della FIA invocando alcuni cambiamenti e commentando con favore l’addio al punto addizionale per il giro veloce in gara. “Ho sempre pensato che avesse poco senso. Ci sarà sempre il pilota che, avendo avuto una gara complicata in Top 10, opterà per la sosta, montando gomme nuove e ottenendo il punto extra. Non ho mai visto realmente il beneficio di questa regola. Sono contento che non ci sarà più.”
Fulcro delle dichiarazioni di George Russell non è tuttavia il “punto extra”: il #63 alza la voce quando si parla di Budget Cap, invocando modifiche al regolamento.
Russell: “F1, modifica il budget cap!”
È doveroso ricordare che, nel 2025, saranno quattro (non più due) le FP1 in cui le scuderie dovranno schierare un pilota rookie in luogo di un proprio titolare. L’aumento delle prove libere per i giovani piloti è una novità accolta da Russell: “Penso che sia grandioso dare un’opportunità ai più giovani.”
La puntualizzazione del classe ’99 riguarda il Budget Cap: “Forse però se in quelle sessioni dovessero esserci degli incidenti, questi non dovrebbero essere inclusi nel tetto dei costi. Siamo tutti vicini al regolamento finanziario: se un giovane pilota dovesse danneggiare la macchina, allora forse il prezzo di quell’incidente dovrebbe essere separato.”
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