Il Gran Premio di Las Vegas e la F1 sono stati citati in giudizio da un ristorante italiano, che accusa: “Perdite per milioni di dollari”.
Las Vegas nel mirino, un ristorante italiano fa causa alla F1. La prima edizione del nuovo Gran Premio statunitense ha creato non poco malcontento in Nevada. Non solo i problemi organizzativi nel corso del weekend, ma anche i lavori che hanno coinvolto la città prima e dopo l’evento: diverse attività imprenditoriali stimano perdite per milioni di dollari.
La prima edizione del Gran Premio di Las Vegas si è rivelata essere un vero successo per la Formula 1. Al netto dello scandalo del tombino di Carlos Sainz e i relativi disagi causati al pubblico, e di alcune scelte molto discutibili da parte degli organizzatori, l’attività in pista ha superato ogni aspettativa. Qualcuno, tuttavia, continua a registrare disagi ormai definiti “esistenziali”.
Protagonista di questa vicenda è uno storico ristorante italiano della città, il “Battista’s Hole in the Wall“, a pochi passi dal casinò Flamingo. A causa dei lavori sulle strade pubbliche, cominciati nell’aprile del 2023, ci sarebbero stati crescenti disagi sia per i clienti che per gli stessi lavoratori del locale. Il danno, stimano gli avvocati del ristorante, ammonterebbe a non meglio specificati “milioni”.
Il “Battista’s Hole in The Wall” non è l’unica attività coinvolta nella causa. I proprietari del piccolo casinò “Stage Door” si sono uniti al procedimento, chiedendo un risarcimento di oltre 50.000 dollari alla Contea di Clark e alla Formula 1. Qualche mese fa, un altro casinò, “Ellis Island“, aveva intentato una causa simile, attaccando la costruzione del ponte temporaneo su Flamingo Road.
Leggi anche: F1 | Domenicali e i circuiti europei nel 2026: “Ne avremo molti di più”
“Purtroppo, il Gran Premio di Las Vegas e la Contea di Clark non hanno dato alle attività altra scelta se non quella di intentare una causa – ha dichiarato la portavoce Lisa Mayo-DeRiso – Questi piccoli imprenditori hanno portato i danni da loro subiti e la minaccia esistenziale causata dalla F1 alle loro attività all’attenzione della Contea di Clark e della Formula 1“.
“Per mesi hanno cercato una soluzione equa e giusta a questo problema devastante, ma senza successo. Le ripetute assicurazioni di una soluzione non si sono mai concretizzate. Non hanno altra scelta se non quella di chiedere a una terza parte imparziale di rimediare alle loro perdite finanziarie e di evitare che le loro attività falliscano“.
Seguici in Live Streaming su Twitch
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
Foto Copertina: Red Bull Content Pool