Sembra essersi conclusa la faida legale tra Haas e Uralkali, con i camion e il materiale della scuderia americana che possono lasciare il paddock di Zandvoort.
Quella che sembrava una querelle destinata a concludersi entro il weekend si è ormai tramutata in un vero e proprio caso, con i camion e il materiale della scuderia americana ancora bloccati nel paddock di Zandvoort nonostante quest’ultima abbia assicurato di aver inviato la somma pattuita (circa 9 milioni di dollari) e la monoposto 2021 all’azienda di proprietà di Dmitry Mazepin nella giornata di Venerdì.
Haas può lasciare l’Olanda
“Haas intende pagare tutti gli importi dovuti a Uralkali in base al lodo arbitrale. Non vi è alcuna controversia sugli importi dovuti”, aveva reso noto il team statunitense alla vigilia del weekend.
“Haas ha lavorato con i suoi legali per garantire che il pagamento sia conforme a tutte le leggi e ai regolamenti sulle sanzioni di Stati Uniti, Unione Europea, Regno Unito e Svizzera. Continueremo a lavorare con Uralkali nei prossimi giorni per risolvere definitivamente la questione”.
Leggi anche: F1 | Treni speciali per il GP d’Italia: come raggiungere l’autodromo di Monza durante il weekend
La compagnia russa ha ora dichiarato di aver ancora ricevuto il pagamento, e per questo la Haas può lasciare il circuito olandese direzione Monza, con il GP d’Italia che andrà in scena tra poco meno di una settimana.
Confermato quanto dichiarato da Craig Slater, noto giornalista britannico, ”la questione sarà risolta e non c’è dubbio che la Haas non parteciperà al Gran Premio d’Italia a Monza tra una settimana”.
Tutto risolto dunque dopo alcuni giorni di tensione che hanno rischiato di diventare un vero e proprio caso legale.
Seguici anche su tutti i nostri social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter