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F1 | Come Ferrari sfiderà le basse temperature a Las Vegas: l’arma segreta

Il GP di Las Vegas sarà caratterizzato da basse temperature ma la Ferrari ha escogitato un piano per provare ad aggirare questo problema

Il GP di Las Vegas vede la Ferrari come favorita anche se c’è il problema della basse temperature. Da inizio anno, infatti, la SF24 ha dimostrato di soffrire le basse temperature e questo potrebbe presentare un problema sulla Strip americana.

In Brasile, infatti, Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno avuto diverse difficoltà nella gestione della monoposto a causa di pioggia e freddo. Anche a Las Vegas potrebbe presentarsi questo problema anche se a Maranello pare che abbiano trovato un modo per aggirare questo problema.

F1 | Come Ferrari sfiderà le basse temperature a Las Vegas: l'arma segreta
Credits: Scuderia Ferrari su X

Il problema principale riguarda proprio raggiungere un assetto ottimale che consenta alle monoposto di non patire eccessivamente il freddo notturno. La città del peccato, infatti, è situata nel bel mezzo del deserto del Mojave e, come in ogni deserto, le temperature notturne su abbassano drasticamente.

Il modello matematico che potrebbe essere la grande svolta per la Ferrari a Las Vegas ma non solo

La Ferrari ha effettuato una serie di prove al simulatore aerodinamico e al e al CFD (Computational Fluid Dynamics) per determinare la configurazione aerodinamica e l’assetto meccanico delle sospensioni. Sicuramente bisognerà tenere in considerazione il fatto che a Las Vegas va scelto un assetto di basso carico aerodinamico sullo stile di quello adottato a Monza.

Ma non solo: i tecnici di Maranello hanno lavorato in un modo differente che può risultare geniale. Con i dati raccolti lo scorso anno nel deserto del Nevada, infatti, in Ferrari hanno lavorato su un modello matematico di trasmissione di energia e calore sulla superficie della gomma.

Il modello matematico che simula il comportamento degli pneumatici ha già permesso di risolvere i problemi di bilanciamento riscontrati dalla Ferrari dopo l’introduzione degli aggiornamenti. Questo ha consentito di comprendere le reazioni e i comportamenti degli pneumatici anche in condizioni estreme.

Insomma, questo potrebbe rappresentare la vera svolta per la Ferrari a Las Vegas ma anche e soprattutto in ottica futura. Staremo a vedere se questo sarà il vero asso della manica degli uomini di Maranello.

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