Il tracciato magiaro che sorge poco fuori Budapest si avvia verso la rivoluzione. Dopo i primi lavori al parcheggio, l’Hungaroring vuole presentarsi nel 2026 con una miriade di novità alle strutture.
Lo storico tracciato magiaro realizzato in terra magiara si avvicina sempre di più a cambiare totalmente faccia. Nello scorso inverno, gli organizzatori del GP e lo stato ungherese hanno finanziato diversi lavori per migliorare l’accoglienza dei piloti. Lavori che si concluderanno nel 2026, con l’Hungaroring che presenterà moltissime novità alle strutture presenti.
L’inizio dei lavori al tracciato magiaro non si è fatto attendere. Concluso l’appuntamento del 2024, martedì 23 luglio è iniziata l’opera di demolizione della vecchia struttura dei box. Un simbolo che resisteva dal lontano 1986, quando il tracciato entrò nel calendario di F1. Da quel giorno sono iniziati i lavori di riqualificazione con oltre 600 persone al lavoro per cercare di completare le opere necessarie entro luglio 2025 e ospitare la F1.
Impressionanti i numeri che caratterizzano la nuova vita dell’Hungaroring, che rivoluzione la tribuna centrale e tutta la struttura dei box. Oltre 23 mila m3 di calcestruzzo impiegato, unito a oltre 7 mila tonnellate di acciaio da inserire nelle strutture per realizzare le armature. Vicino al completamento gli interventi inerenti alla tribuna principale, con il 100% delle nuove travi in cemento armato installate e quasi il 50% del totale necessario.
Ma ciò che cambierà maggiormente sarà la struttura dei box e tutto ciò che ne è connesso. Il vecchio edificio ha dimostrato di essere “datato” per le attuali vetture di F1, sempre più larghe e pesanti. Uno dei principali problemi, infatti, risiede nell’uscita dai box delle monoposto. Proprio nel 2024, Leclerc ha rischiato di rovinare il corner posteriore destro per il poco spazio a disposizione.
Per ovviare a questo problema, gli organizzatori hanno provveduto ad allargare gli slot dei garage, consentendo un maggiore spazio. Questo intervento fa seguito anche all’incremento del numero di box disponibili per le vetture e i team, che dal 2026 saranno 11 con l’arrivo di Cadillac.
Realizzando ex novo la struttura dei box, gli organizzatori del GP d’Ungheria hanno deciso di rimuovere uno dei simboli del tracciato, la torre all’inizio della pit lane. Il tutto verrà sostituito da un edificio su 3 livelli, con spazi separati e dedicati a VIP, giornalisti, FIA e FOM. Con il Paddock Club sempre più importante nell’orbita F1, gli accessi a questa esperienza esclusiva saranno garantiti da un accesso separato e diretto al piano dedicato.
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Crediti copertina: Hungaroring Via X
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