Continua l’esodo in casa FIA: la Federazione di Ben Sulayem perde un’altra figura, l’ennesima in pochi giorni.
Non si ferma l’emorragia in casa FIA: la Federazione di Mohammed Ben Sulayem perde un’altra pedina. A fare le valigie, questa volta, è l’italiano Paolo Basarri.
È italiana l’ultima figura “epurata” dalla FIA di Mohammed Ben Sulayem: a lasciare la Federazione Internazionale dell’Automobile è, questa volta, Paolo Basarri.
Nessun commento è arrivato dalle parti in causa, la FIA e Basarri, che hanno scelto il silenzio. Quanto è certo è però l’addio all’organizzazione dell’ormai ex membro FIA, che lascia vacante il ruolo di “responsabile della conformità della Federazione”.
A rilanciare la notizia è la BBC, che riporta decisi retroscena sull’addio di Basarri alla FIA. Secondo la nota agenzia di stampa, forte di suggerimenti provenienti da ambienti vicini alla Federazione, il presidente Ben Sulayem avrebbe perso la fiducia in Basarri, optando così per una sostituzione nel suo ruolo. Un licenziamento del “Responsabile della Conformità“ dovrebbe essere tuttavia discusso dal Senato della FIA, ma ciò – secondo le fonti della BBC – non sarebbe avvenuto.
L’italiano è solo l’ultimo tra il personale della Federazione ad aver abbandonato la FIA negli ultimi mesi. Solo pochi giorni fa si era registrata l’ultima eccellente defezione, quella di Niels Wittich, ormai ex direttore di gara della F1. Anche il tedesco, però, ha seguito le orme di altri componenti FIA – almeno cinque – che negli ultimi mesi hanno lasciato il proprio posto alla corte di Ben Sulayem.
A finire sotto la lente d’ingrandimento sono senza dubbio due episodi che Basarri aveva registrato nei propri report. La memoria torna al 2023, quando Ben Sulayem finì al centro di un polverone mediatico per alcune pressioni sulla penalità di Alonso a Jeddah e sul GP di Las Vegas.
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