F1 | CrowdStrike, anche Mercedes vittima di gravi problemi tecnici ma le FP1 d’Ungheria non sono a rischio

Blocco globale causato dal software di CrowdStrike, anche Mercedes costretta ad agire manualmente sui propri computer prima delle FP1 di F1.

Un aggiornamento di CrowdStrike manda in tilt Microsoft Azure e anche Mercedes è costretta a rapide riparazioni prima delle FP1 dell’Ungheria di F1. Nella notte italiana parrebbe essere stato un update software dell’antivirus CrowdStrike a mandare in crash i sistemi Microsoft Azure. Ed è proprio il blocco di quest’ultima ad aver fermato aziende, banche, aeroporti e persino scuderie di Formula 1.

F1 | CrowdStrike, anche Mercedes vittima di gravi problemi tecnici ma le FP1 d'Ungheria non sono a rischio
Mercedes, le FP1 non sono a rischio nonostante il crash CrowdStrike – Mercedes AMG F1

È una “schermata blu della morte” ad aver mandato nel panico milioni di persone, nelle scorse ore. Un blocco ai pc Windows, dovuto ad un aggiornamento di CrowdStrike, che avrebbe congelato le operazioni di migliaia di aziende ed organizzazioni globali. La causa è un update di Falcon Sensor, un software di sicurezza informatica progettato da CrowdStrike.

A partire dal 2019, CrowdStrike fornisce servizi al team Mercedes e a tutte le relative scuderie clienti. A quanto apprende F1inGenerale nel paddock del GP d’Ungheria, la scuderia di Brackley sarebbe già al lavoro manualmente per risolvere il problema. Un bypass dell’errore pare essere stato già diffuso da CrowdStrike, che intanto è al lavoro per una soluzione definitiva.


Leggi anche: F1 | GP Ungheria, Perez al bivio: “Non sono al 100% ma non c’è una deadline”


I computer sono parte fondamentale del lavoro delle scuderie di Formula 1. Non solo raccolgono dati in tempo reale dalla pista, che vengono poi smistati nei vari centri operativi dei team per essere analizzati ed interpretati: i collegamenti informatici sono essenziali per il corretto funzionamento dei sistemi sulle monoposto, a partire dalle Power Unit.

Affette dal problema sarebbero, quindi, Mercedes, McLaren, Williams ed Aston Martin. Secondo quanto riportato da RaceFans, altri team non sono stati affetti dagli stessi crash dei sistemi. Il naturale svolgimento delle Prove Libere 1, comunque, non dovrebbe essere a rischio per nessuna scuderia.

Seguici in Live Streaming su Twitch

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter

Foto Copertina: Mercedes AMG F1