Al termine del GP di Monaco, la FIA ha controllato la pompa di benzina della McLaren chiudendo un vero e proprio “caso”.
Le ispezioni effettuate dalla Federazione al termine delle varie sessioni sono del tutto casuale. Per questo motivo è capitato che in più occasioni consecutive la Ferrari fosse finita sotto l’attenzione dei commissari. Al termine del GP di Monaco, in una settimana segnata dal “caso McLaren”, è stato invece il turno della pompa della benzina della vettura di Norris.

Nei giorni scorsi, infatti, si era parlato di possibili stranezze legate alle vetture di Oscar Piastri e Lando Norris. Il tutto è nato da alcune dichiarazioni di Charles Leclerc durante il weekend di Imola con il ferrarista che era rimasto sorpreso dal divario accumulato in qualifica.
La sorte chiude il caso McLaren
Dai documenti pubblicati dalla FIA al vigilia del weekend del Canada è emerso come sia stata proprio la sorte a volere che al termine della gara del Principato venisse ispezionata la McLaren. “La vettura numero 4 è stata sorteggiata tra le monoposto della top 10 per dei controlli più approfonditi. L’oggetto di tali controlli è stata la pompa di benzina e la sua conformità con i regolamenti”.
“Tutti i componenti sono risultati essere a norma“, si legge poi nel comunicato.
Nessun caso McLaren dunque con il team guidato da Andrea Stella che potrà continuare il processo di sviluppo iniziato lo scorso anno e che sta dando diversi frutti in questa stagione. Lo storico team britannico nelle ultime settimane è sempre stato tra i favoriti e cercherà di esserlo anche in Canada.
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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: McLaren via X