In un’intervista esclusiva, abbiamo parlato con Mario Miyakawa del momento attuale di Charles Leclerc e di come sarà l’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari.
L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari, annunciato subito dopo il rinnovo di Charles Leclerc, ha sorpreso e non poco i tifosi della Rossa. Non tanto per il fatto che ormai nessuno si aspettava l’approdo a Maranello del sette volte iridato quanto più per la possibilità che la presenza di Hamilton potesse risultare ingombrante per Charles Leclerc.
Abbiamo posto la stessa domanda a Mario Miyakawa nel corso di una lunga intervista esclusiva concessa a F1inGenerale.
Una delle grandi assenti di questa parte di stagione è stata sicuramente la Ferrari. Dal punto di vista di Charles Leclerc, che alla sesta stagione in Ferrari continua a non avere una monoposto per competere con i suoi rivali, secondo te, psicologicamente, che impatto ha questa situazione? Anche perché in diverse occasioni Leclerc si è poi mostrato nervoso.
“Ma è sicuro che Charles stia patendo questo periodo tecnicamente difficile. Resta però il fatto che lui sia stato fortemente confermato da Ferrari come l’attuale leader della squadra, dopo l’annuncio dell’addio di Sainz. Per cui io penso che la Ferrari sta facendo di tutto per dare, dal punto di vista psicologico, una tranquillità forte a Leclerc. È anche evidente che la situazione tecnica non lo soddisfa e lo frustra molto. Però io penso che la sua dedizione, il suo amore per la Ferrari sia ancora talmente forte che anche se vede altre squadre che stanno cominciando a rivincere, come McLaren o Mercedes, la sua convinzione sia quella di dare il massimo per cercare di far risalire la Ferrari”.
“D’altronde, sicuramente la Ferrari è in un momento di grande cambiamento, anche dal punto di vista dei tecnici. Non abbiamo delle notizie molto molto precise su quello che succederà nei prossimi mesi, a parte le partenze che ovviamente sappiamo. Per cui vediamo chi arriverà a Maranello”.
“Però io penso che nonostante la sua frustrazione attuale, che sicuramente esiste, penso anche che le sue motivazioni e il suo amore per la Ferrari siano rimasti intatti”.
Leggi anche: F1 | Esclusiva con Mario Miyakawa: tutto sulla situazione Red Bull, su Perez e su Verstappen
Hai menzionato il fatto che, dopo l’addio di Sainz, Leclerc è stato confermato come leader della Ferrari. Pensi che questo cambierà con l’arrivo di Hamilton? L’arrivo di un sette volte campione del mondo non può essere visto come una sorta di tradimento da parte di Leclerc?
“Io penso che comunque Hamilton arriva come grandissimo campione e sta dimostrando che continua ad esserlo anche adesso, nonostante l’età, ma arriva anche come probabile ultimo contratto della sua carriera. Mentre invece Charles, vista la sua età, è il pilota che, se non succede nulla di clamoroso, rimane in Ferrari per i prossimi anni, quindi comunque è il pilota su cui punta Ferrari”.
“Hamilton arriva, secondo me, da parte di Ferrari, con la volontà di riportare in squadra uno che ha l’esperienza di vincere campionati del mondo, di vincere tante gare. Ed è una mentalità che sicuramente in questo momento alla Ferrari serve. Quindi l’arrivo di Hamilton serve sicuramente per motivare tutta la squadra, perché tutti sanno che mentre Charles, che è arrivato da giovane, addirittura dall’Academy, ed è cresciuto insieme alla Ferrari, Hamilton arriva da fuori, come uno dei più grandi della storia della Formula 1, e Ferrari deve mettergli a disposizione il massimo che può”.
“È una responsabilità in più. Per cui penso che serva da stimolo, più che da ribaltare i ruoli tra Charles e lui stesso”.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
Fonte dell’immagine di copertina: F1inGenerale