Durante le FP1 del GP del Bahrain, Lewis Hamilton ha lamentato un feeling tremendo con la sua Ferrari SF-25, ma non è l’unico a lamentarsi
Le FP1 del GP del Bahrain sono state tutto fuorché una normale sessione di prove libere per i piloti, compreso Lewis Hamilton e la sua Ferrari SF-25. Ad influire sulle prestazioni delle monoposto, infatti, è stato sicuramente il caldo asfissiante del deserto di Sakhir.
il sette volte campione del mondo, infatti, soprattutto durante la prima parte della sessione si è aperto più volte in radio per lamentarsi del feeling con la vettura. Dopo appena dieci minuti dall’inizio della sessione, Hamilton si apre in radio con Adami e dice “Il bilanciamento della macchina non mi sembra che stia lavorando bene ma potrebbe essere solo per colpa del grip delle gomme“.
Hamilton in difficoltà per colpa del caldo in Bahrain
Dopo qualche minuto il suo team radio è ancora più mirato e preciso. “Il feeling è tremendo” riferisce ad Adami mentre sta entrando in pit lane. L’inglese, fino a pochi minuti alla fine delle FP1, rimane relegato nelle ultime posizioni nella classifica dei tempi, poi con le soft fa un giro che gli vale il terzo tempo assoluto dopo Norris e l’Alpine di Gasly.
Nel mentre, comunque, Hamilton ha anche lamentato le condizioni della pista, definendo pessime le condizioni del circuito di Sakhir. Il manto sporco e le temperature estremamente elevate, infatti, hanno messo in seria difficoltà tutti i piloti presenti in pista.
Uno dei tanti a lamentarsi è stato Liam Lawson che dopo qualche giro, alla domanda sul bilanciamento, ha risposto con un perentorio “Scioccante” senza aggiungere altro. Dopo metà sessione i tempi risultano essere molto alti, sempre a causa del pessimo grip con la pista che, durante la sessione, ha sfiorato i 50 gradi sull’asfalto con i piloti abbastanza in difficoltà con la gestione delle rispettive monoposto.
Per capire meglio delle condizioni, le squadre aspetteranno la seconda sessione di prove libere con la speranza che il caldo possa minimamente placarsi per consentire una maggiore comprensione della pista. E per consentire proprio alla Ferrari di valutare il nuovo fondo di cui si è tanto parlato negli ultimi giorni.
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