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F1 | Ferrari, allarme sottosterzo: Leclerc e Sainz tra luci ed ombre in Qatar

Ferrari non va oltre la quarta e quinta posizione con Sainz e Leclerc nella Shootout del GP del Qatar di F1: è allarme sottosterzo sulla SF-24.

Qatar amaro per la Ferrari: Carlos Sainz e Charles Leclerc non vanno oltre il quarto e quinto posto nella Sprint Shootout del GP di Losail di F1. Le Prove Libere si sono rivelate soltanto una dolce illusione fino a questo momento: McLaren vola, come da pronostico, e si aggiunge la wildcard George Russell. Il weekend, però, è appena iniziato e tutto può ancora succedere.

F1 | Ferrari, allarme sottosterzo: Leclerc e Sainz tra luci ed ombre in Qatar
Sainz e Leclerc soffrono in Qatar: Ferrari con tanto sottosterzo – Scuderia Ferrari

Nella serata qatariota, sorride Lando Norris: finalmente privo della pressione della lotta mondiale, l’inglese non sbaglia il colpo e si prende un’ottima pole position nonostante abbia abortito l’ultimo tentativo lanciato. La McLaren rispetta le aspettative della vigilia e piazza entrambe le monoposto in Top 3, intervallate da una nuova strabiliante prestazione di George Russell.

Per la Ferrari è tempo di riportare i piedi per terra e prepararsi alla rimonta. Le Prove Libere hanno dato riscontri incoraggianti sul passo gara e, con qualche ritocco al setup, le qualifiche di domani potrebbero avere un esito migliore. Ottimi riscontri dal fondo sperimentalesoprattutto in ottica 2025 – che è stato confermato sulla monoposto di Charles Leclerc.

Sainz e Leclerc soffrono in Qatar: allarme sottosterzo per Ferrari

I due ferraristi non sono certo felici del risultato della Sprint Shootout. Il più affranto è Charles Leclerc, che non usa mezzi termini: “Non è andata bene. Quando dai il massimo e ti ritrovi in P4 e P5, non è bello. Le FP1 sono state al di sopra delle nostre aspettative, ora siamo tornati alla realtà. Dopo le Prove Libere, pensavamo di poter fare qualcosa di meglio, ma non è stato così“.

Più chiaro nell’individuare il problema della SF-24, invece, Carlos Sainz: “Cerco di non concentrarmi troppo sull’esito delle FP1, perché non si conoscono le mappature del motore e i carichi di carburante degli altri. Siamo entrati in qualifica sapendo che i nostri avversari sarebbero stati veloci e così è stato. Penso che domani potremo migliorare la macchina“.

Sulle medie abbiamo accumulato molto sottosterzo – spiega il madrileno – e non siamo riusciti a far girare la macchina“. Appuntamento con la Sprint Race nella giornata di sabato 30 novembre, alle ore 15:00.

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Foto Copertina: Scuderia Ferrari

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