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F1 | Ferrari, bouncing e aggiornamenti: lo stato dell’arte a Maranello verso Singapore

A Maranello si lavora sodo: la Ferrari può ben sperare verso il GP di Singapore di F1, ma si attende Austin per verificare bouncing e aggiornamenti.

Ferrari, in atto il piano per il Mondiale di F1: Maranello al lavoro, tra bouncing e aggiornamenti, in vista di Austin. La SF-24 ha confermato le aspettative della vigilia: a Baku, il velocissimo cittadino azero, la monoposto del Cavallino Rampante era la più prestazionale della griglia. Singapore potrebbe riproporre uno scenario simile, ma sarà solo il COTA a fornirci una fotografia realistica della Rossa.

F1 | Ferrari, bouncing e aggiornamenti: lo stato dell'arte a Maranello verso Singapore
Charles Leclerc, secondo nel GP di Baku di F1 – Scuderia Ferrari

L’Azerbaijan sorride alla Ferrari, anche se l’esito della gara ha l’amaro sapore dell’occasione sprecata. Charles Leclerc domina fin dal sabato, ed è solo una collettiva distrazione a consegnare ad Oscar Piastri la leadership della gara. L’incidente di Carlos Sainz e Sergio Perez, poi, non fa certo bene alle aspirazioni nel Mondiale Costruttori. Ma lo stato dell’arte è più promettente che mai.

I lunghi giri alle spalle della MCL38 di Oscar Piastri evidenziano la forza della SF-24. Una monoposto in grado di reggere il confronto con quella che, ormai secondo opinione comune, è la migliore della classe. Anzi, di più: una vettura che, non avesse subito quello sciagurato quanto spettacolare sorpasso ad inizio secondo stint, avrebbe potuto fare il vuoto così come già fatto nella prima metà di gara.

A Singapore per ripetersi (e fare meglio)

Singapore e Baku condividono una moltitudine di fattori chiave per gli ingegneri. Entrambi circuiti dove conta la trazione in uscita di curva e dove mancano quelle sezioni, tipiche degli autodromi tradizionali, dove ampie curve veloci vengono alternate da più o meno rapidi cambi di direzione. Insomma, tanto in Azerbaijan quanto a Marina Bay, il bouncing non sarà un problema.


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La SF-24 ha già ampiamente dimostrato di poter essere molto competitiva nei cittadini, come lo fu la sua antenata la passata stagione. Di mezzo c’è anche lo zampino del fenomeno Charles Leclerc che, tra i muretti delle città, si sente praticamente a casa. La vittoria di Montecarlo e quella mancata di Baku testimoniano quanto Ferrari possa giocarsi a Singapore e, più in là, a Las Vegas.

Nel 2023 fu Carlos Sainz a trionfare, a sorpresa, nel weekend più nero dell’anno per Red Bull. Quest’anno, per la RB20 potrebbero ripresentarsi difficoltà simili a quelle evidenziate a Baku, ma attenzione: risolvendo il “problema al setup” che avrebbe rallentato Max Verstappen, allora il podio potrebbe tornare alla portata di Milton Keynes. Più ristrette, invece, le chances di Mercedes.

Bouncing e aggiornamenti: testa ad Austin

Dal punto di vista del bouncing, non c’è altro da fare se non fidarsi delle dichiarazioni dei diretti interessati: Ferrari, prima del weekend azero, aveva chiaramente sottolineato come il problema del saltellamento fosse stato definitivamente compreso. Ritrovata la correlazione tra simulatore e pista, studiare dei setup che arginino il fattore bouncing diventa più semplice.

F1 | Ferrari, bouncing e aggiornamenti: lo stato dell'arte a Maranello verso Singapore
Ferrari, aggiornamenti e bouncing: cosa aspettarsi in vista del GP di Singapore di F1 – Scuderia Ferrari

Bisognerà aspettare Austin per capire se sarà del tutto (e definitivamente) scomparso. Il COTA è uno dei tracciati front-limited per antonomasia, con curvoni veloci dove sarà fondamentale la stabilità in percorrenza. Al Texas guarda con grandi speranze anche la stessa Red Bull, che spera di rientrare nella corsa al Mondiale Costruttori su circuiti come quello statunitense, come il Qatar e come Interlagos.

Per quanto riguarda gli aggiornamenti, come già vi avevamo anticipato, un pacchetto importante dovrebbe arrivare proprio negli USA. Ad Austin debutterà la nuova ala anteriore, che garantirà una migliore interazione con il nuovo fondo della SF-24. Ottenuta l’approvazione della FIA, poi, questa nuova ala potrebbe seguire la strada McLaren e presentare delle flessioni alle alte velocità.

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Foto Copertina: Scuderia Ferrari

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