Loic Serra non sarà in Cina ma cercherà di sistemare le difficoltà avute dalla Ferrari SF-25 lavorando da Maranello.
“L’anno scorso a Shanghai abbiamo fatto fatica”. Sono state queste le parole di Charles Leclerc parlando di quello che ci si deve aspettare dalla Ferrari SF-25 nel GP di Cina, dopo le difficoltà avute dalla Rossa a Melbourne.

Quella cinese è per certi versi una pista atipica e la presenza del format Sprint può rappresentare un’arma a doppio taglio. Avere una sola ora di prove libere può rivelarsi sia un vantaggio che uno svantaggio per i team e potrebbe andare ad aggiungere imprevedibilità al weekend. In quest’ottica la favorita sembra poter essere la McLaren che ha cambiato poco rispetto al 2024 e in Australia ha dimostrato di saper trovare rapidamente la prestazione.
Il focus della Ferrari non è Shanghai
Il discorso è invece diverso se si parla del Cavallino. Ferrari ha dimostrato di dover ancora capire a pieno la nuova SF-25, soprattutto in termini di finestra di lavoro. Per questo motivo Loic Serra non sarà a Shanghai per la seconda gara della stagione.
Si tratta di una decisione presa in anticipo e che fa parte di un programma di lavoro che punta ad arrivare pronti a Suzuka. Quella giapponese è forse la prima “vera” pista del calendario e per la Ferrari sarà importante essere competitiva tra venti giorni . Il direttore tecnico della Rossa lavorerà duramente in questi giorni a Maranello per cercare di risolvere i problemi visti sulla SF-25 a Melbourne.
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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: Scuderia Ferrari via X