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F1 | Ferrari e il nodo aggiornamenti – Leclerc si espone sugli effetti dell’addio di Cardile

Al rientro dalla pausa estiva, Leclerc si è esposto sull’arrivo degli aggiornamenti e sugli effetti dell’addio di Cardile dalla direzione tecnica Ferrari.

Dopo un avvio entusiasmante e due successi, Ferrari sembrava puntare in alto, ma dopo gli ultimi aggiornamenti in Spagna, la SF-24 ha “smesso di funzionare come ad inizio anno”. Da quel momento è iniziata una serie di riforme interne alla squadra, tra addi e innesti che hanno ribaltato la situazione a Maranello. Alle porte del GP d’Olanda, Leclerc non si è nascosto sul nodo aggiornamenti e si è espresso sugli effetti dell’addio di Cardile dalla Direzione tecnica Ferrari.

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Ferrari spera di risolvere i problemi di bouncing emersi dopo la Spagna – Scuderia Ferrari

Tre settimane dopo Spa è tempo di tornare in pista per concludere la stagione 2024 di Formula 1. Un campionato tra i più avvincenti della storia moderna di questo sport, con quattro squadre a giocarsi le vittorie nei vari weekend.

Poco più di un mese fa, le strade di Cardile e della Ferrari si separavano dopo anni di collaborazione. Il tecnico toscano ha poi annunciato la sua nuova direzione, ovvero l’Aston Martin, dove ricoprirà il ruolo di CTO. Il lascito di Cardile non è stato ovviamente positivo, con una Ferrari SF-24 che dopo la Spagna è andata incontro a un lento declino. 

Con la Ferrari che si appresta ad annunciare il nuovo direttore tecnico nell’imminente futuro, Leclerc ha commentato l’arrivo dei prossimi aggiornamenti. Novità che, da tradizione Ferrari, sembrano non funzionare quando introdotte dopo la pausa estiva. Nonostante questa “tradizione”, Leclerc non demorde e crede nell’operato del team a Maranello. 

Un nodo complesso da sciogliere tra DT e aggiornamenti

Ferrari Cardile Leclerc aggiornamenti
Meccanica e aerodinamica al centro dei prossimi sviluppi Ferrari

Non credo che sia una tendenza che ci vede in difficoltà con lo sviluppo. Tuttavia, di recente abbiamo riscontrato diversi problemi. Per alcune gare abbiamo avuto problemi di rimbalzo, che stiamo iniziando a risolvere. Tuttavia, si spera che i prossimi aggiornamenti possano aiutare un po’. Questo aspetto, insieme ad altre caratteristiche che abbiamo visto, ci rende un po’ più deboli rispetto agli altri”.

Infatti, la Ferrari sembra aver identificato quelli che sono gli elementi che innescano il bouncing e limitano le prestazioni della SF-24. Sono attesi nei prossimi weekend dei correttivi a livello meccanico e aerodinamico per risollevare le sorti della Ferrari e gettare le basi per la 677 (2025).

La prosecuzione dello sviluppo non sarà affatto semplice, con la Ferrari che dovrà affrontare il passaggio a un nuovo direttore tecnico dopo l’uscita di Cardile. Su questo si è espresso Leclerc che non ha lasciato molto spazio a interpretazioni se dovranno cambiare approccio con il nuovo DT.


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“Da quando Enrico è andato via ci sono state anche tre settimane di vacanza, quindi è ancora difficile vedere il cambiamento. Allo stesso tempo, come abbiamo sempre detto in passato, non facciamo affidamento solo su una persona. In una squadra come la Ferrari c’è molta inerzia. E per noi, per ora, tutto è stato definito molto chiaramente su quali sono gli obiettivi della squadra. Quindi non cambia molto per quanto riguarda i nostri obiettivi a breve termine”.

Manca sempre meno all’annuncio della nuova guida tecnica della squadra di Maranello. Specialmente dopo che Vasseur, rispondendo a F1inGenerale in Ungheria, aveva annunciato “ho un paio di nomi con 5 lettere” alla domanda sull’importanza del nuovo DT. La fantasia non ha avuto limiti e i ruoli da ricoprire nella nuova gestione Ferrari sono diversi, con Serra e D’ambrosio decisamente importanti per la nuova Ferrari di Vasseur. Che il nuovo innesto abbia dei legami con Lewis Hamilton e con un cognome di 5 lettere? Dopotutto la suggestione dal passato in rosso e le sue competenze tecniche potrebbero essere fondamentali nella rinascita Ferrari. 

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