Secondo un ex della Scuderia Ferrari, l’effetto Lewis Hamilton sarà importante sul team di F1: “Farà accadere ottime cose”.
Ferrari, grazie all’effetto Lewis Hamilton “accadranno ottime cose” in F1. Il britannico si unirà alla scuderia di Maranello all’inizio del 2025, con un contratto pluriennale che lo accompagnerà anche attraverso il cambio dei regolamenti FIA. Porterà con sé tutta l’esperienza di un sette volte Campione del Mondo e, secondo un ex del Cavallino Rampante, questo basterà per ridare motivazione e speranze.
L’affare dell’anno sta per divenire finalmente una dolce realtà per i tifosi Ferrari. Dopo quanto annunciato a sorpresa all’inizio della stagione, Lewis Hamilton sta per concludere il suo percorso in Mercedes per unirsi al Cavallino Rampante. Un cambio di carriera tanto colossale quanto inimmaginabile, seppure il matrimonio fosse sognato – da entrambe le parti – da ormai lungo tempo.
Negli ambienti vicini alla scuderia, si è poi subito aperto un lungo e tedioso dibattito: la firma del #44 porterà davvero qualcosa di buono alla Ferrari o si tratta soltanto di marketing? Un capitolo infinito e che troverà conclusione soltanto al primo vero assaggio della pista, nel Gran Premio di Melbourne della prossima stagione. Intanto, però, un ex di Maranello parla di un Hamilton “catalizzatore“.
Rob Smedley sicuro: “Hamilton in Ferrari camminerà sull’acqua”
A lungo ingegnere di pista di Felipe Massa in Ferrari, con una vasta esperienza in Formula 1, Rob Smedley non ha lesinato parole entusiaste in merito al passaggio di Lewis Hamilton in Rosso: “Sono molto fiducioso, credo che sarà un catalizzatore che farà accadere ottime cose – ha spiegato al podcast Formula For Success – Penso che la squadra lo accoglierà caldamente“.
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“Poi anche Lewis deve fare la sua parte, accettando la cultura della squadra e non restandone ai margini. Se ci riuscirà, sarà amato. Francamente, camminerà sull’acqua. La squadra sentirà di poter aumentare i propri sforzi di uno o due punti percentuali, perché sentirà questa fiducia“.
“È un sette volte campione del mondo che arriva nella vostra squadra, che ha scelto la vostra squadra rispetto a quella in cui è stato, diciamo così, per tutta la vita, se si considera la fornitura dei motori, e che improvvisamente si allontana da tutto questo e sceglie voi. Questo ti dà un’enorme iniezione di fiducia. E se tutti lavoreranno quel punto percentuale in più o in modo più intelligente, allora accadranno grandi cose“.
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Foto Copertina: F1inGenerale