Ferrari soffre un po’ nelle Prove Libere del GP del Brasile di F1: la SF-24 è instabile e necessita lavoro, mentre Norris vola sulle rosse – SINTESI
Terminate le Prove Libere del GP del Brasile di F1: Ferrari in difficoltà, com’era prevedibile, mentre bene Lando Norris su McLaren. La sessione non ha mancato di regalare qualche sorpresa interessante, che concentra l’attenzione sulla giornata di sabato. Le qualifiche si prospettano molto tirate, con una Red Bull tanto veloce nella prima parte della sessione quanto assente con gomma rossa.
Il lavoro in pista inizia immediatamente per tutte le scuderie. Con una sola sessione di Prove Libere a disposizione, è importante massimizzare ogni giro a disposizione per preparare il weekend. L’incubo è la pioggia di domenica che, se arrivasse, potrebbe mescolare le carte e creare scenari imprevedibili. Intanto, nei primissimi minuti di FP1, in testa vola McLaren con Oscar Piastri in 1:13.200 su gomme medie.
Nei primi giri di approccio al circuito, brilla poi Sergio Perez: il messicano, molto criticato dopo il Gran Premio di casa, si piazza in testa alla sessione in 1:12.099. La sua leadership dura poco, però: a 46 minuti dalla fine è George Russell a scalare la classifica in 1:11.806, a sua volta superato da Max Verstappen con un 1:11.712. Abortito, invece, un tentativo di Charles Leclerc con miglior tempo nel primo settore.
Mercedes contro Red Bull, ma dove sono Ferrari e McLaren?
In team radio, Carlos Sainz lamenta una leggera instabilità della monoposto in Curva 6, la Ferradura. Lo spagnolo si trova in quarta posizione, quando mancano poco meno di 40 minuti alla bandiera a scacchi, con un ritardo di tre decimi su Max Verstappen. Dove soffre la SF-24, come c’era da aspettarsi, è il settore centrale, quello più tecnico di Interlagos.
La sorpresa di questa fase pare essere la Mercedes: sia George Russell che Lewis Hamilton si mantengono sotto il decimo di distacco sulla Red Bull #1 – che in gara scatterà con cinque posizioni di penalità – mantenendo prestazioni similari in tutti e tre i settori. Quando mancano 25 minuti al termine, molto indietro è McLaren: Piastri è scivolato decimo, Norris addirittura quindicesimo.
Simulazione qualifica: una pole più incerta che mai
A 20 minuti dalla fine è George Russell a riaccendere la classifica dei tempi: 1:10.791, primo a montare le gomme rosse. Il programma delle scuderie è di difficile interpretazione: alcuni puntano a dei long run in simulazione gara – come Red Bull – altri cercano dati diversi, forse in relazione alla Sprint Race, come i due Ferrari e Lando Norris.
Tanti piloti lamentano la presenza di dossi e avvallamenti in pista, quando ci si approccia alla simulazione qualifica. La griglia sembra estremamente compatta, con un incredibile 1:10.805 di Oliver Bearman per la provvisoria seconda posizione a tre minuti dal termine. Soffrono le due Ferrari, dietro alle due McLaren ma anche dietro ad un ottimo Alexander Albon.
Alla fine è la McLaren a sorridere: Lando Norris strappa il miglior tempo della sessione con un autoritario 1:10.610.
Risultati FP1 GP del Brasile di F1
Seguici in Live Streaming su Twitch
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
Foto Copertina: Scuderia Ferrari