Se il titolo Costruttori 2024 di F1 è ancora alla portata, Ferrari e Frédéric Vasseur pensano al futuro e alla filosofia da adottare.
La strada è tracciata, Ferrari dovrà prendersi dei rischi riportare a Maranello i due titoli di F1. Il 2024 si avvia verso le ultime tre gare della stagione, con il mondiale Costruttori ancora apertissimo tra McLaren, Red Bull e il Cavallino Rampante. Il focus degli uomini di Frédéric Vasseur è tutto sulla “prossima sessione“, cercando di allontanare la pressione e lavorare carichi di motivazione.
La cura Vasseur pare funzionare. Da quando l’ingegnere francese ha preso le redini della scuderia, in vista del 2023, la Ferrari è radicalmente cambiata. L’approccio alle gare è più spavaldo, il lavoro in fabbrica procede spedito e senza timori di sbagliare, il morale è alle stelle: la ricetta perfetta per correggere gli errori commessi in estate e riproporsi come contendenti per il titolo.
Certo, qualcuno potrebbe accennare ad un qualche tipo di rammarico per i punti persi in Europa. Non si fossero persi mesi di sviluppo dopo i catastrofici aggiornamenti catalani, forse Charles Leclerc sarebbe persino in lizza per il mondiale Piloti. Ma dai momenti difficili è fondamentale rinascere più forti e, per la prima volta dopo tanti anni, a Maranello hanno dimostrato di poterlo fare.
Prendersi rischi, accettare i propri errori: Frédéric Vasseur e la nuova filosofia Ferrari
In un’intervista concessa al sito ufficiale della Formula 1, il team principal del Cavallino Rampante si mostra chiaro e deciso: “Abbiamo avuto un momento difficile dopo Monaco, ma siamo riusciti a riprenderci. A volte è difficile reagire quando ci si trova in una situazione del genere, ma squadra ha fatto un ottimo lavoro: certo, a Baku abbiamo perso qualche punto, ma dalla pausa estiva credo che abbiamo fatto un buon lavoro“.
“Voglio solo che le persone lavorino come una squadra, per la squadra. Voglio che siano aggressivi, che si prendano dei rischi. La motivazione c’è: non c’è bisogno di motivare le persone qui, a volte bisogna anche calmarle un po’. La cosa più importante è accettare che possiamo commettere degli errori, lavorarci sopra, cercare di migliorare e avere questa mentalità di cercare di fare un lavoro migliore del giorno prima“.
“Dobbiamo accettare il fatto che non si può incolpare qualcuno se commette un errore. Impareremo da questo, è un processo in corso. Ho chiesto alla squadra di essere più aggressiva e due o tre gare dopo [ad Austin] l’anno scorso siamo stati squalificati! Ma è il prezzo che dobbiamo pagare. Se saremo più vicini al limite, alla fine ci ripagherà“.
Le sfide tecniche per riportare il titolo Costruttori di F1 a Maranello
Ma se Ferrari è ancora a tutti gli effetti in lotta per il titolo Costruttori 2024, il focus di Frédéric Vasseur è tutto sull’allontanare dalla squadra le pressioni mediatiche. Bisogna lavorare sessione per sessione, cercando di tirar fuori il massimo potenziale dalla monoposto, senza necessariamente stuzzicare i media, ancora concentrati sui rivali di Woking e Milton Keynes.
“Non voglio parlarne [del titolo 2024]: il mio unico obiettivo è la performance per la prossima sessione. Cerco di mantenere il team su questo approccio. Siamo concentrati solo sul prossimo evento, sullo sviluppo a breve e medio termine, ma non pensiamo affatto al campionato. Di gran lunga è la situazione migliore. Tutti i media sono concentrati su Red Bull e McLaren, è fantastico per noi“.
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Foto Copertina: Scuderia Ferrari