F1 | Ferrari rischia l’azzardo con la strategia, Vasseur spiega il perché della scelta e avvisa sul gap con McLaren

Frederic Vasseur ha commentato il GP di Cina della Ferrari, spiegando il perché della strategia usata con Hamilton.

Dopo una Sprint Race dominata, i Tifosi speravano di poter rivivere le stesse emozioni anche in gara. Il GP di Cina ha invece raccontato un’altra storia con Ferrari che, a detta di Frederic Vasseur, ha conquistato il massimo possibile a Shanghai, nonostante una strategia che, soprattutto lato Hamilton, ha fatto discutere.

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Frederic Vasseur ha commentato il GP di Cina della Ferrari, spiegando il perché della strategia usata con Hamilton – Foto: Scuderia Ferrari via X

I due piloti della Rossa hanno infatti chiuso così come avevano iniziato, seppur a posizioni invertite con Leclerc che ha tagliato il traguardo in quinta posizione nonostante un grande danno all’ala anteriore, mentre Hamilton sesto dopo aver tentato l’azzardo delle due soste.

Una strategia che sembrava scontata alla vigilia e che si è invece rivelata essere un azzardo. La pista ha infatti mostrato un degrado minore rispetto a quello visto nella Sprint, permettendo ai piloti di rientrare una sola volta ai box.

Le parole di Vasseur al termine della gara

Al termine della seconda gara stagionale, Fred Vasseur ha commentato il GP di Cina della Rossa, spiegando il perché della strategia usata con Lewis Hamilton. “Abbiamo perso metà ala anteriore al primo giro. Penso che Charles abbia fatto un’ottima gara visto il danno e non potesse fare molto di più“, ha dichiarato il Team Principal.

Dobbiamo capire cosa è successo con Lewis. Nella Sprint eravamo davanti mentre in gara siamo arrivati a venti secondi da McLaren“, ha poi aggiunto Vasseur. “Ma non penso che ci sia troppa distanza tra noi e loro“.

Per quanto riguarda la strategia, il francese ha spiegato la scelta fatta. “Ne abbiamo discusso con Lewis. Abbiamo rischiato perché eravamo al limite e nessuno aveva provato le hard. Non l’abbiamo fatto rientrare per cercare di costringere Max a reagire. In quel momento avevamo degrado ed era necessario andare ai box”.

Infine Vasseur ha commentato quanto sia stata influente il cambio di altezze dopo la Sprint. “Non è stato quello a fare la differenza. Si tratta di millimetri che non cambiano più di tanto la performance“.


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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: F1inGenerale