Il GP di Las Vegas di F1 diventa un caso per Ferrari: il clima interno tra Leclerc e Sainz si è guastato e Vasseur è costretto agli straordinari.
Ferrari, Las Vegas rovina l’intesa tra Leclerc e Sainz: per vincere il mondiale di F1 serve ritrovare serenità. La gestione della gara viene duramente criticata da entrambi i piloti, che si accusano reciprocamente e criticano anche le scelte del muretto box. Frédéric Vasseur sarà costretto agli straordinari per ripristinare una pace interna che sembra essere svanita.
Un punto fermo del weekend di Las Vegas è che la Mercedes, comunque fosse andata la gara, sarebbe stata imprendibile. Il team di Brackley indovina l’assetto della vettura e scappa via, centrando una doppietta che ripaga la sfortuna di Spa-Francorchamps. Ferrari centra il massimo obiettivo possibile, conquistando terza e quarta posizione, ma a rovinare il clima ci pensano gli screzi tra Sainz e Leclerc.
Se il monegasco è duro con il compagno di squadra, reo di non obbedire agli ordini di scuderia – che volevano non attaccasse la Ferrari #16 dopo il secondo cambio gomme – il madrileno critica la gestione della gara, lamentando un pit stop eccessivamente ritardato. Gli amici-nemici di Maranello dovranno stipulare una tregua, però, per reggere il ritorno di McLaren in Qatar.
Dramma a Las Vegas, il punto di vista di Carlos Sainz
Secondo Carlos Sainz, i problemi tra compagni di squadra nascono da una cattiva gestione della gara da parte del muretto: “[Leclerc] ha avuto graining con le medie, l’ho superato prima dei pitstop, poi ho avuto graining con le dure e lui ha recuperato rapidamente terreno. Poiché Lewis era proprio dietro a Charles, ero sicuro che il team mi avrebbe chiesto di lasciarlo passare“.
“Ho chiesto due o tre volte al team di mettermi al riparo, di togliermi di mezzo e di procurarmi un nuovo set di gomme, perché stavo perdendo molto tempo, dovendo lasciare passare Charles e dovendo poi lottare con Lewis allo stesso tempo. Per qualche motivo, però, non abbiamo fatto il pit stop e ho finito per farlo passare un giro più tardi del previsto, perdendo molto tempo“.
“Immagino che lui non sia contento, ma anche io non sono contento di come sono state gestite le cose in quel momento. Nessuno è contento oggi in squadra, perché tutti ci aspettavamo qualcosa di più“.
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Foto Copertina: Scuderia Ferrari
