F1 | Ferrari SF-25: la sospensione posteriore tra novità dentro e fuori – FOTO e VIDEO

Novità non solo all’anteriore della SF-25, Ferrari modifica anche la sospensione posteriore tra dettagli visibili e no.

Le prime immagini dai test del Bahrein ci hanno permesso di scoprire da vicino le novità a bordo della Ferrari SF-25, la monoposto di Hamilton e Leclerc. Il primo pilota a inaugurare la monoposto del 2025 è stato Lewis Hamilton che ha disputato le prime quattro ore delle 24 in programma. Test che ci hanno permesso di individuare e osservare le tante novità, comprese quella sull’aggiornata sospensione posteriore della Ferrari SF-25. 

Novità sospensione posteriore Ferrari SF-25 confronto SF-24 Hamilton Leclerc
Alcune foto esclusive della sospensione posteriore della Ferrari SF-25 vista dall’alto – @Marco Talluto per F1inGenerale

La monoposto di Hamilton e Leclerc ha già effettuato i primi 200 km di svezzamento sul tracciato di Fiorano, tra sorrisi e programmi completati senza troppi intoppi. Differenti i programmi di lavoro svolti dai due alfieri in rosso, con Leclerc più in palla e subito a suo agio e un Hamilton che deve conoscere ancora bene la sua prima Ferrari. Quei primi 100 km di Leclerc che sono stati colorati dalle numerose scintille che indicavano un assetto basso e piuttosto morbido per eliminare una grande paura. 

Il debutto, come detto, è andato secondo i piani e il lavoro in pista ha permesso di raccogliere i primi dati su una pista più indicativa. Tantissimi i giri percorsi da entrambi i piloti, nonostante qualche problema al circuito, che ha interrotto l’attività in pista. Diversi gli assetti provati in casa Ferrari, che ha esplorato moltissimo la nuova configurazione sospensiva. 

Svelati i segreti della sospensione posteriore aggiornata sulla SF-25

Novità sospensione posteriore Ferrari SF-25 Hamilton Leclerc
Il confronto grafico delle due specifiche di sospensione posteriore presenti sulla SF-24 e sulla SF-25 – Andrea Galante per F1inGenerale

La Ferrari SF-25 è ufficialmente l’unica monoposto in griglia ad utilizzare uno schema sospensivo a doppio pull rod. Una scelta insolita, soprattutto se consideriamo Red Bull e McLaren che adottano un pull-rod davanti e push-rod al posteriore. La sospensione posteriore della Ferrari ha destato non poche perplessità al suo debutto, soprattutto tra i colleghi di tante altre testate. Tuttavia, il progetto, curato dal dimissionario Cardile è andato oltre le aspettative, implementando anche un trucco che vedevamo sulla Red Bull. 

Escamotage che ha permesso alla Ferrari di guadagnarsi un’ottima top speed nonostante gli assetti da alto carico. Sospensione posteriore che ha rivoluzionato il concetto di pull rod al retrotreno, introducendo una nuova visione e cinematismo simile ad un push rod, ma sottosopra. Nel corso della stagione è stata anche rivista con interventi al “contenitore” per liberare ulteriore spazio utile al diffusore. 

Nel 2025, il gruppo telaio, ora condotto da Loic Serra, ha rimodellato ulteriormente il retrotreno della SF-25. Con le prime immagini che abbiamo raccolto ai test sono emerse anche le prime effettive modifiche alla sospensione posteriore. Con interventi mirati a migliorare la stabilità nei curvoni, Ferrari ha ritoccato gli ancoraggi della sospensione posteriore. Primo e più visibile è il nuovo ancoraggio del triangolo superiore.

Leggi anche: F1 | Ferrari coccola Hamilton: modificata una zona del volante che resisteva dal 2015

Rispetto alla specifica sulla SF-24, la backleg ora è quasi perpendicolare alla scatola cambio, mentre l’ancoraggio anteriore è stato arretrato. Cambiamenti anche al triangolo inferiore, dove l’ancoraggio posteriore è stato anch’esso arretrato e abbassato. Minori modifiche nel puntone di reazione, che ora ha un movimento più perpendicolare nel controllare l’escursione verticale del gruppo ruota. 

L’insieme di queste modifiche mira a migliorare ovviamente la dinamica del veicolo, incrementando e modificando gli angoli caratteristici delle ruote. In particolar modo, Ferrari ha voluto modificare l’angolo di caster dinamico disassando gli ancoraggi al gruppo ruota dei due triangoli. Modifica evidente, che non è direttamente collegata alla sospensione, è l’ampliamento del canale d’aria generato dal downwash dei sidepods. Qui Ferrari ha accorciato le pance incrementando il volume d’aria che va verso il retrotreno. Un aspetto migliorativo che lavora insieme alla scatola della trasmissione ridotta nell’ingombro laterale.

Oltre alle modifiche esterne, i tecnici che operano sul gruppo sospensivo posteriore hanno migliorato e ampliato la finestra di funzionamento della sospensione posteriore. Modificati gli elementi elastici interni per “allungare la coperta” di setup e migliorare il funzionamento della vettura nel complessivo. Un insieme di interventi che mirano a correggere una delle lacune viste con la SF-24, specialmente nelle curve lunghe e a media velocità.

 

Lascia un commento