Charles Leclerc e la Ferrari hanno concluso un complesso giovedì a Las Vegas, dove tutti hanno combattuto con il freddo.
Archiviato il primo giorno di attività in pista, è tempo di bilanci per le squadre che dovranno ottimizzare il pacchetto tecnico delle vetture. Un weekend reso ancora più complesso dalle temperature basse previste nel deserto del Nevada. Ne è consapevole la Ferrari, che in questo weekend potrebbe avvicinarsi ancora a McLaren per il titolo Costruttori. Tuttavia, potrebbe essere un weekend in salita per la Ferrari, con Leclerc che ha ammesso di aver avuto problemi in questo giovedì di Las Vegas.
La Ferrari ha iniziato piuttosto bene il weekend di Las Vegas, uno degli appuntamenti che sulla carta sono favorevoli alla SF-24. Un tracciato dove serve molta trazione e grip meccanico per le curve a bassa velocità. Inoltre, serve anche molta potenza ed efficienza per affrontare i lunghissimi rettilinei che compongono i 6 km di tracciato.
Una Ferrari che ha comunque dimostrato un’efficacia importante sull’asfalto cittadino di Las Vegas. Rimane però l’ormai conosciuto problema di mettere in temperatura gli pneumatici subito al primo giro lanciato. Infatti, lo stesso Leclerc ha ammesso che la SF-24 soffre ancora di questo problema. Tuttavia, la monoposto del cavallino non è l’unica che ha sofferto di questa criticità, con Verstappen e la McLaren che hanno accusato più o meno gli stessi problemi.
Leggi anche: F1 | Red Bull – Verstappen gelato da Las Vegas: “Come sul ghiaccio, ma sappiamo dove sono i problemi”
“Non è stata una giornata memorabile per noi – spiega Leclerc – ma sembra che sia stata complicata anche per le altre squadre. Non siamo forti come ci aspettavamo di essere prima di scendere in pista: con queste condizioni meteo molto fredde per noi è ancora difficile portare le gomme nella temperatura ideale, cosa che sapevamo sarebbe stata la sfida del weekend, quindi stanotte lavoreremo su questo. Vediamo cosa possiamo portare a casa domani”.
Attualmente la SF-24 gode di un’ottima penetrazione aerodinamica e soprattutto di una power Unit molto efficace. Non è ancora deciso se verrà impiegata la quinta unità termica sulla monoposto di Leclerc, che negli ultimi appuntamenti è stata “vittima” di un costante Lico.
Foto: Ferrari
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter