Nella conferenza stampa indetta questa mattina, Stefano Domenicali ha parlato del rinnovo di Monza, con le trattative in corso questo fine settimana.
Siamo entrati ufficialmente nel fine settimana del GP d’Italia a Monza, nel tempio della velocità che rappresenta un crocevia per il tracciato brianzolo. Dopo mesi di lavori, l’autodromo è pronto per accogliere nuovamente le monoposto di F1, con la sua permanenza in calendario ancora da definire. Ne ha parlato Stefano Domenicali nella conferenza di questa mattina, con Monza impegnata nella ricerca del rinnovo.
“Non mi sembra neanche di essere a Monza” – ha commentato in maniera sarcastica Domenicali sui lavori di Monza – “però bella, perché insomma questo dà l’idea della volontà di continuare”.
“Questo dà l’idea dell’impegno che tutti quanti dobbiamo mettere perché Monza non può non essere al centro del futuro della Formula 1. Avremo giornate e sfrutteremo questi giorni proprio per mettere a punto un programma che deve continuare. Perché devo fare i complimenti per quello che è stato fatto è sicuramente molto bello e funzionale. Adesso dobbiamo affrontare la seconda fase per rendere le strutture giuste per chi fluisce di questo spettacolo”.
Domenicali: “Si vede l’impegno”
“Quindi lavoreremo alacremente per far sì che Monza rimanga nel futuro. Gli impegni che erano stati presi sono stati rispettati e adesso affronteremo la seconda fase con tutti quanti, con il sindaco, la regione, con i ministri e con le autorità competenti”.
“Siamo qui tutti per far crescere il nostro sport, per far crescere questa comunità, per far crescere il nostro paese. Io credo che siano stati dei dati importanti di cosa vuol dire un Gran Premio di Formula 1 in un territorio”.
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Non è mancata la replica di Sticchi Damiani sulle possibilità di rinnovo dopo aver concluso il rinnovamento della parte tecnica del tracciato.
“Abbiamo fatto la parte importante, la parte tecnica, ora rimane tutto ciò che concerne il miglioramento dell’offerta. Abbiamo già un programma, lo presenteremo sul tavolo tecnico il 9 settembre, Bene, il momento in cui presenteremo, il momento in cui la conferenza di 10 esprimerà definitivamente il primo valere è un tempo molto importante”.
“Più sarà veloce l’approvazione del programma, più saremo nelle condizioni di fare questi lavori, non solo per il 2026, ma con una sfida ancor più grande, concluderli entro luglio 2025”.
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