Concluse le FP1 del GP di Baku, scopriamo insieme i risultati della prima sessione di prove.
L’azione in pista riprende dopo una settimana di pausa. Dopo Monza, il mondiale lascia l’Europa per il medio oriente e poi l’Asia. La sfida si trasferisce su un tracciato atipico, che richiede un compromesso meccanico aerodinamico unico e che solo i migliori riescono a trovare. Vediamo come si sono concluse le FP1 del GP di Baku nei risultati della prima sessione.
Ferrari e McLaren in lotta per sorpassare Red Bull, mentre il team di Milton Keynes cerca di trovare la quadra alla RB20. La monoposto del campione del mondo arriverà in Azerbaijan con un nuovo fondo che dovrebbe essere un mix di soluzioni viste nel 2024. Una versione Frankenstein di fondi introdotti nel corso delle 16 gare disputate.
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Prestazioni più concrete e con aspettative più elevate per Ferrari e McLaren, con la SF-24 che punta a raccogliere ancora più dati dal nuovo fondo. La vera prova del nove sarà poi il tracciato di Austin, molto più completo e severo rispetto a Baku e Singapore. Sempre nel tracciato texano arriverà una nuova ala anteriore che permetterà alla squadra di migliorare l’interazione dei flussi con il fondo, fulcro di questa generazione di vetture.
Mercedes invece non riesce a capire il fondo portato in Belgio, tanto che la squadra ha deciso di non utilizzarlo in questo weekend. Un passo falso che dimostra quanto sia difficile trovare prestazione in questa generazione di monoposto. Vedremo come si evolverà il weekend delle frecce d’argento, che fino a Spa erano sempre tra le prime posizioni in gara.
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