Dopo la prima giornata di attività in Brasile, i piloti hanno notato un grande problema relativo al nuovo asfalto di Interlagos.
Due sessioni, una FP e una Qualifica Sprint, hanno permesso di prendere confidenza con il nuovo asfalto di Interlagos. Tuttavia, la riasfaltatura completa del tracciato e della pit lane, ha presentato alcune perplessità nei piloti che hanno saggiato il nuovo circuito. Al termine delle qualifiche Sprint del GP del Brasile di ieri, infatti, i piloti hanno fanno notare un grande problema relativo al nuovo asfalto di Interlagos.
L’assetto per il tracciato di Interlagos è frutto di un compromesso tra morbidezza e rigidità, fondamentale per compensare tra curve veloci e lente. S1 con curve lunghe e veloci, mente il S2 con più curve lente e corte. Tuttavia, per cercare di rendere efficaci le monoposto sulla maggior parte delle curve, i team hanno virato verso assetti leggermente più rigidi. Questo porta diversi vantaggi, specialmente con questa generazione di monoposto.
Ma avere un assetto troppo rigido porta anche a diverse conseguenze. Una tra tutte è la minore capacità di assorbire gli avvallamenti dell’asfalto e una più forte trasmissione degli “impatti” sul pilota e tutte le componenti della monoposto.
Piloti non proprio contenti del nuovo asfalto di Interlagos
La superficie è effettivamente molto più scura e ha anche fornito una maggiore aderenza. È stato anche sottoposto a un lavaggio intensivo per garantire buone prestazioni fin dalla prima sessione di allenamento. Lato grip, i piloti hanno espresso pareri positivi, ma non è piaciuta molto la presenza di numerosi bump.
“Siamo rimasti tutti un po’ confusi da quanto sia irregolare la pista. Vedere la fine del rettilineo è il primo obiettivo”, ha detto Piastri al termine delle qualifiche. “La visibilità è pessima, molto irregolare.
E credo che tutti abbiano dovuto cambiare molte cose nella vettura per renderla un po’ più confortevole”.
Anche Max Verstappen ha espresso le sue preoccupazioni, sottolineando quanto sia stato scomodo guidare a Interlagos. “La macchina era un po’ dura sui dossi. L’hanno riasfaltata, ma in realtà ha peggiorato la guida. Ci sono molti dossi dappertutto, e questo non va bene per le nostre auto. Ci sono molti dossi e questo mi fa perdere molto tempo sul giro”.
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