Durante le FP2 del Gp del Canada, Leclerc finisce sotto investigazione per un motivo abbastanza bizzarro sull’utilizzo delle gomme: sarà valutato dopo la sessione
Assurdo scenario durante le FP2 del GP del Canada con Charles Leclerc che finisce sotto investigazione per un errore abbastanza grave nel suo box sulla scelta delle gomme. Ecco cosa è successo durante la seconda sessione di prove libere di Montreal.
Leclerc sarà indagato al termine della seconda sessione di prove libere per una questione riguardante “l’utilizzo delle gomme”. L’indagine è stata annunciata solo una manciata di minuti dopo l’inizio delle seconde prove prima del Gran Premio del Canada, quando ha iniziato a piovere.
Leclerc è uscito dai box con una serie di intermedie. Tuttavia, il circuito non era stato ancora dichiarato dagli steward come bagnato. Quindi, di norma non è possibile uscire con le mescole wet se prima i commissari di gara non dichiarano la necessità di utilizzo di gomme da bagnato.

Emblematico il team radio con Bryan Bozzi che gli chiede di rientrare ai box senza specificare quale fosse il problema. Così il monegasco rimane abbastanza perplesso.
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Il regolamento della FIA in questi casi parla abbastanza chiaro. “Durante qualsiasi sessione di prove libere, gli pneumatici intermedi e da bagnato possono essere utilizzati solo dopo che la pista è stata dichiarata bagnata dal Direttore di Gara. Solo dopo la dichiarazione possono essere utilizzati pneumatici intermedi, da bagnato o da asciutto per la resto della seduta.”
Dunque, per il pilota monegasco della Ferrari arriverà l’investigazione al termine della sessione per poter chiarire la scelta del box che sembra essere alquanto bizzarra.
Come se non bastasse, la prima sessione di prove libere ha visto una serie di problemi visto che per poco tempo i piloti hanno potuto segnare dei tempi a causa del ritardo dell’inizio. Infatti, prima delle FP1, una pioggia si è abbattuta sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve e la sessione è partita con ben 25 minuti di ritardo.
Ora per Leclerc l’investigazione potrebbe segnare eventuali problemi. Si attende il termine della sessione per capire meglio cosa decideranno i commissari di gara.
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