F1 | GP Cina – Ferrari, ma che combini? Sulla SF-25 di Charles Leclerc un “genuino errore”, ecco il motivo della squalifica

Gran Premio della Cina di F1 amarissimo per la Ferrari: sulla SF-25 di Charles Leclerc un errore tecnico porta alla squalifica, ecco perché

È un weekend nero per la Ferrari, nel GP della Cina di F1: doppia squalifica per le SF-25 di Leclerc ed Hamilton. La vettura del monegasco, nello specifico, a fine gara non raggiungeva il peso minimo consentito dal regolamento. Nessuna attenuante garantita dai commissari della FIA, la cui decisione è stata accolta da Maranello, che potrà ora fare ricorso.

F1 | GP Cina - Ferrari, ma che combini? Sulla SF-25 di Charles Leclerc un "genuino errore", ecco il motivo della squalifica
Le due Ferrari in pista nel GP della Cina di F1 – PH: Scuderia Ferrari

Dalle stelle alle stalle: dopo la vittoria nella Sprint Race del sabato, la Ferrari chiude il weekend cinese con un doppio zero. Nonostante il quinto e sesto posto in gara, prestazione comunque deludente per gli standard del Cavallino Rampante, nei controlli post-gara le due monoposto non sono risultate regolari. Motivazioni diverse, ma stessa sanzione: squalifica.

Charles Leclerc e Lewis Hamilton – che, curiosamente, erano stati squalificati anche ad Austin, nel 2023 – non raccolgono punti a Shanghai. La vettura del monegasco è risultata avere un peso inferiore a quello consentito dal regolamento FIA; quella del sette volte campione del mondo, invece, ha presentato un’eccessiva usura dello skid, circostanza tutta da analizzare.

Squalifica Leclerc: perché la SF-25 non rispettava il regolamento

Concentrandoci sul monegasco, le motivazioni della squalifica sono chiare. A fine gara, la SF-25 è stata pesata, raggiungendo gli 800 kg (minimo consentito). Sostituendo l’ala anteriore danneggiata, il peso è salito a 800.5 kg. Come da procedura prevista dal regolamento, sono stati poi estratti 2 litri di benzina, che hanno portato il peso della monoposto a 799 kg.

Parliamo di 1 kg al di sotto del minimo consentito dalla Federazione Internazionale. Alla Ferrari non sono state concesse attenuanti, si legge dal comunicato ufficiale: si tratta di un “genuino errore” della scuderia. Un fatto che ricorda la squalifica di George Russell dal Gran Premio del Belgio 2024, rimediata per gli stessi motivi.

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter

Foto Copertina: F1inGenerale