Non è una buona SF-25 quella vista nel GP della Cina di F1: Lewis Hamilton, sesto, non si perde d’animo e incoraggia la squadra in Team Radio
In Cina delude il passo della SF-25: Lewis Hamilton, in Team Radio, cerca di ridare speranza alla Ferrari in F1. Dopo una gara in grande sofferenza, mai sul ritmo tenuto al sabato, il britannico chiude in sesta posizione. Superato da Charles Leclerc – dopo ordine di scuderia – a nulla vale il pit stop per montare gomme nuove. Intanto, Max Verstappen sopravanza anche il monegasco.
Non è la domenica che i Tifosi avrebbero sperato. Dopo la “garetta” del sabato, culminata con la splendida vittoria di Lewis Hamilton, i presupposti per il Gran Premio erano ben altri. Un cambio al setup tra sabato e domenica – pratica comune di tutte le squadre, in realtà – riporta la SF-25 con i piedi per terra. Manca il passo gara, mai sui ritmi dei primi, e il podio è lontano.
Pochi sono gli aspetti positivi che si possono trarre dalla prestazione della Rossa. Si può sottolineare come Charles Leclerc abbia corso tutti i 56 giri di gara con l’ala anteriore danneggiata, frutto di un contatto al via proprio con il compagno di squadra. L’esito, però, non possiamo sapere se sarebbe stato differente. Il potenziale esiste, certo, ma va (ancora) sbloccato.
Miglioramenti e correttivi: Hamilton sprona il lavoro sulla SF-25
Nel pieno stile di Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo non si lascia abbattere dagli eventi. A fine gara, aprendosi in Team Radio, si concentra esclusivamente sulla prestazione della monoposto. Nulla è perduto, alla seconda gara: c’è ancora tanto tempo per migliorare quelle aree critiche della monoposto e tornare all’attacco delle primissime posizioni.
“Ragazzi, so che è stata dura. Non è il risultato che volevamo, ma continuiamo a spingere. Possiamo sicuramente migliorare. Non molliamo“. Prossimo appuntamento del mondiale sarà in Giappone, circuito che sancirà definitivamente i valori in pista per questa prima parte di campionato.
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Foto Copertina: Scuderia Ferrari